12.6.16

Una Repubblica fondata sul lavoro

TROVO SEMPRE SORPRENDENTE il modo quasi infantile con il quale la pubblicistica statunitense insegue gli "angoli" attraverso i quali presentare concetti di portata a dir poco lillipuziana. Le otto ore di lavoro sono nate durante la rivoluzione industriale? Oggi il lavoro di ufficio in rete sta destrutturando i tempi tradizionali soprattutto perché la competizione digitale sposta l'accento dai compiti ripetitivi alla generazione del valore?

Ecco che salta fuori chi propone ricette diverse per organizzare il pensiero del lavoro. Sconvolgente, vero? Alle medie mi avrebbe davvero cambiato la vita...


Money quote: "In the process of measuring people’s activity, they stumbled upon a fascinating finding: the length of the workday didn’t matter much; what mattered was how people structured their day. In particular, people who were religious about taking short breaks were far more productive than those who worked longer hours."

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