30.5.16

L'era del selfie

ADESSO CI SI METTONO anche le banche, che lo stanno prendendo in seria considerazione. Il selfie come sistema di autenticazione. Peccato sia sempre meno cool e forse vietato per i Millennials

Money Quote: "MasterCard is at the helm of the selfie pay movement, with security head Ajay Bhalla convinced that the “selfie generation” will think that it is “cool”."

29.5.16

Boys?

DOMENICA IN TRASFERTA addirittura a Taiwan, ma Doonesbury di Garry B. Trudeau, nonostante i caldo e l'umido, non scappa!


27.5.16

Daido o non Daido

UN PO’ DI tempo fa ho visto una mostra del fotografo giapponese Daido Moriyama alla galleria Sozzani di Milano. Era una mostra di “Moriyama a colori”, come dire l’eccezione che conferma la regola del più noto fotografo in bianco e nero del Giappone.

È rimasto il più famoso e popolare esponente della Provoke Era, il movimento culturale che caratterizza gli anni Sessanta del secondo dopoguerra giapponese (una cosa un po’ diversa dai nostri baby boomers, perché a Berkeley e a Parigi non hanno tirato due bombe atomiche). Moriyama può non piacere e sicuramente rafforza l’idea che molti fotografi e molti giapponesi abbiano bisogno di andare in cura da uno bravo. Però però guardate che questo è uno bravo per davvero.

Un documentario lo racconta


Dentro il ventre della balena

COSA LEGGEVA UMBERTO Eco? Articolo apparentemente ghiotto perché il personaggio è notevole: dopo che aveva fatto i soldi veri con “Il Nome della Rosa” Eco aveva potuto dar sfogo alla sua passione per la bibliofilia. Una forma di collezionismo nel caso piuttosto estrema (diciamo, l’equivalente dei francobolli o delle monete antiche per le persone colte). Per decenni aveva accumulato sia in qualità che in quantità, trasformando la casa di Foro Bonaparte a Milano (e altre magioni secondarie) sostanzialmente in biblioteche universitarie. Siccome a noialtri zoticoni di campagna ci fa impressione la quantità più che la qualità, la prova muscolare di Eco (decine di migliaia di volumi, scambi tipo “Ma li ha letti tutti?“, “Questi in realtà li devo ancora leggere, gli altri li ho già messi via”) ha colto l’immaginario. Però cosa leggeva? Erbari medievali e bibbie miniate?

Sappiamo invece che l’Eco studioso e intellettuale aveva anche operato a lungo e tra i primi per il riconoscimento del ruolo della cultura popolare, diventando una sorta di spartiacque (mitica l’intervista con Elio Vittorini sul primo numero di Linus, in cui si diceva che il fumetto non è una cosa solo per ragazzi). Quindi leggeva anche tanta letteratura popolare: romanzi e fumetti.

Eccoci a noi. Doppiozero, pur riconoscendo la varietà (e forse un po’ esagerandola) delle letture di Eco, poi sceglie la strada facile e ne segue un filo solo (in un articolo lungo, a tratti un po’ zoppicante e comunque noiosetto) che è quello della cultura pop. Peccato. Avrei preferito una provocazione e per una volta qualcuno che parlasse delle letture “forti” dell’intellettuale e studioso Eco.

Money Quote: “Pur padroneggiando virtuosisticamente moltissimi registri e sostenendo che per lui il narrare è una forma diversa di teoresi (cfr. su Doppiozero l’articolo di Gianfranco Marrone), l’autore non nasconde la sua ammirazione per il romanzo popolare, specie per quello che ha delle formidabili trovate narrative. In “Invenzione narrativa e tecniche del discorso” (in Grignaffini, Pozzato, Mondi seriali 2008) espone una distinzione fra romanzi che sono scritti bene senza avere invenzione narrativa, come l’Ulisse di Joyce; romanzi che hanno invenzione narrativa e sono anche scritti bene, come I tre moschettieri; e romanzi che hanno grande invenzione narrativa ma sono scritti male, come Il conte di Montecristo e I Misteri di Parigi.

L'età delle intelligenze artificiali

POI UNA VOLTA ne parliamo con più calma e approfonditamente. Google infatti continua a mettere in open source i suoi strumenti di intelligenza artificiale. Adesso è la volta del motore per il linguaggio naturale, SyntaxNet, che a Mountain View viene definito piuttosto enfaticamente “il più accurato parser del mondo”.

In ogni caso rilasciare anche questo framework (un parser sintattico) che adesso fa parte su TensorFlow (la library di strumento open source di Google) è un ulteriore passo in avanti per la rinnvoata strategia open source di Google, che finora aveva usato prevalentemente strumenti cloud proprietari sulle fondamenta di piattaforme open source. Per adesso, SyntaxNet è solo in inglese.

Lunigiana ignota

IL NEW YORK Times Magazine tira fuori uno di quei pezzi di travel che di solito i nostri giornali non riescono a fare. Sette “expat”, sette giornalisti che vivono all’estero, raccontano il posto dove stanno. Per l’Italia, è la Lunigiana. Che tra parentesi è la zona dov'è nata mia madre e che mio padre scherzando ha sempre chiamato "Lunigiana ignota".

Elmar Burchia, chi è costui?

ELMAR BURCHIA È una scuola di giornalismo fatta persona. Ma esiste davvero? Il misterioso collaboratore del Corriere online ha creato un genere e tra poco vedrà saggi, convegni e documentari dedicati alla sua figura. Magari riunirsi a parlare di Elmar Burchia darà persino punti per la formazione continua dei giornalisti. Chi può dirlo? È talmente diventato un mito che ha più di un Tumblr dedicato al suo lavoro.

Prendiamo ad esempio un suo titolo per il Corriere online: “Ecco le calze pelose anti stupro” (di Elmar Burchia)

Money Quote (del Tumblr): “Elmar Burchia comincia l’articolo chiedendosi se non si tratti di uno scherzo, dopodiché ovviamente è una sequela di commenti scomposti riguardo a una cosa che difficilmente potrebbe trovare spazio su Novella2000. Non è il caso del Corriere.it, che ha a disposizione un articolista apposta.

Il punto è che non esistono prove tangibili della sua esistenza. Solo del suo lavoro. E che lavoro! Notizie trovate da una connessione internet che potrebbe essere ovunque nel mondo e spedite via email alla redazione. Non c'è una foto di Elmar Burchia, non c'è neanche uno stile uniforme di scrittura, a volerla dire tutta, ma forse perché dal Corriere online dicono che lui è mezzo straniero (con quel nome!) e finisce che i suoi articoli vengono rimaneggiati dal redattore di turno.

E se invece fosse uno pseudonimo collettivo per firmare in qualche modo le notizie del colonnino infame ("Prigioniero di un coccodrillo per una settimana", avete presente?) senza far scadere i pezzi nel generico "redazione online"? O se addirittura fosse lo pseudonimo di qualche caporedattore dalla vena straordinariamente pop? Un autore seriale, di quelli che risparmiano sulla psicanalisi sfogando sul web tutto quel che possono dare? Non lo sapremo mai, temo.

Però se avete notizie di Elmar Burchia o titolo che vi hanno colpito, metteteli pure nei commenti, grazie!

26.5.16

Dorothea Lange

BUON COMPLEANNO DOROTHEA Lange, nata oggi nel 1895

Money quote: “Lange is known as one of America's greatest documentary photographer. Renowned for her chronicles of the Great Depression and of migratory farm workers, where she captured her most iconic image, 'Migrant Mother'. "The camera is an instrument that teaches people how to see without a camera."



Silent movies

I CONTENUTI VIDEO stanno diventando sempre più pervisivi e importanti. Instagram e Twitter creano spazi crescenti per chi vuole postare immagini in movimento.

Vale la pena osservare che l’85% del video condiviso su Facebook viene visto a volume azzerato. E questo paradossalmente sta diventando una opportunità nelle mani dei pubblicitari.

Money Quote: “When it comes to distributing branded content, advertisers for the most part have also come to terms with these quasi-silent videos as the de facto standard — non-live edition — for Facebook. And in these instances, the format works.

Immagini in movimento

SE N’ERA PARLATO un po’ di mesi fa, al CES di Las Vegas, ma da allora non se ne sa più niente. Forse perché l’idea non è stata accolta con molto entusiasmo.

Kodak, cercando di calvalcare l’onda hipster di questi anni, vorrebbe lanciare una cinepresa Super 8 ibrida: pellicola e digitale. Che fine ha fatto?

Money Quote: “This is no longer the classic script of a war of digital versus analog,” Mr. Clarke said. “What it really is now is the complementary characteristics of both.”

Teoria e tecnica della fotografia Leica

UN SITO ITALIANO di appassionati di cose di Leica ha incontrato uno dei più famosi fotografi nostrani viventi e grande estimatore dell’attrezzatura Made in Wetzlar, Gianni Berengo Gardin. Ne fa la sintesi, che è vivace, veloce e piacevole da leggere.

Money quote: “Abbiamo affrontato poi l'annoso problema dello sfuocato, vero tormentone degli appassionati Leica: Gianni afferma di non averlo mai ricercato a tutti i costi, ma che ha sempre notato come quello Leica sia molto più gradevole e meno impastato rispetto ad altri marchi".

25.5.16

Il nuovo James Bond sarà Tom Hiddleston?

CIAO CIAO DANIEL Craig. L’attuale James Bond in carica non ne può più (con Spectre un po’ di si vedeva) e saluta un pacco di soldi ma non farà più film tratti dai romanzi di Ian Fleming. I bookmaker scommettono su Tom Hiddleston come suo successore (il fratello cattivo di Thor, per intendersi) che a me piacerebbe molto.

Moeny Quote: Craig is the highest-paid actor to play the role, netting a reported total of £38million for the four films he has appeared in

MRT GURU

L’ANGOLO NERD. UN sito per unire le funzionalità di traceroute e ping in un unico tool online. Da sette diversi punti

Il sistema operativo della vita

UN SISTEMA PER far funzionare tutto. Un vero e proprio sistema operativo sociale. “How do we live a life that really works?

I soldi di Thiel dietro alla causa di Hulk Hogan contro Gawker Media

FORBES È UN sito molto antipatico perché non fa leggere chi usa gli ad blocker (come il sottoscritto): per questo l’ho cassato dalle mie letture. Ma oggi Forbes ha fatto lo scoop e quindi kudos, si merita il link e la (momentanea) whitelist.

Lo scoop. Dietro alla causa del wrestler Hulk Hogan contro Gawker Media (sito scandalistico che merita tutte le sciagure possibili) ci sono i soldi di Peter Thiel. Quest’ultimo è ersonaggio singolare e molto low profile, poco conosciuto. Co-fondatore di PayPal, Thiel ha dichiarato di essere gay. Prima di fare outing, però, venne minacciato nel 2009 da Gawker di rivelare a tutti il suo orientamento sessuale. Da qui, come dire, un certo astio.

Money quote: “In 2009, Thiel told PEHub that now-defunct Silicon Valley-focused publication Valleywag, which was owned by Gawker, had the “psychology of a terrorist.”
“Valleywag is the Silicon Valley equivalent of Al Qaeda,” Thiel said at the time.”

Uffizi: accordo internazionale per la digitalizzazione in 3D del patrimonio archeologico

MI È ARRIVATO questo comunicato stampa che, in sintesi, dice che il patrimonio archeologico del più importante museo statale di Firenze, uno dei più importanti in Italia e al mondo, sarà digitalizzato dall'Università dell'Indiana. Ora, lasciatemelo dire senza voler fare polemiche: ma possibile che non ci fosse una mezza università capace di fare la stessa cosa, oltretutto a costo ridotto perché si tratta di una attività tra due "aziende" dello Stato? Bah...

Non ha precedenti l’accordo di cooperazione che questa mattina è stato firmato tra le Gallerie degli Uffizi e l’Università dell’Indiana (USA) per la digitalizzazione in 3D dell’intero patrimonio lapideo archeologico greco e romano degli Uffizi, dei musei di Palazzo Pitti e del Giardino di Boboli. Il progetto di collaborazione garantirà la realizzazione di modelli 3D che saranno resi disponibili online entro il 2020 per scopi sia di studio, sia di tutela. Si tratta di un’operazione che riguarderà circa 1260 opere d'arte – tra sculture, are e sarcofagi -, ovvero oggetti lapidei che vanno da II secolo avanti Cristo al IV secolo dopo Cristo e che costituiscono la più ampia collezione di marmi antichi di un museo statale italiano non romano. Il costo complessivo dell’operazione – circa 600mila dollari – sarà interamente sostenuto dall’Università dell’Indiana.
Raccolta principalmente dalla famiglia dei Medici a partire dal XV secolo, e incrementata successivamente anche dai Lorena fino agli inizi del XIX secolo, la collezione di lapidei comprende capolavori dell'arte statuaria greca (come l’Alessandro morente, la Venere Medici, il Guerriero inginocchiato e il Cinghiale) e romana (come il gruppo dei Niobidi e l’Arianna dormiente che si trova nella Sala 35 della Galleria dedicata a Michelangelo); sono tutte opere di forte interesse per gli studiosi di arte che, grazie a questa operazione, potranno essere meglio studiate e apprezzate da tutti i ricercatori, allargando i confini della conoscenza anche in altri settori e aumentando gli standard di tutela attualmente esistenti in relazione ai marmi antichi. 
“La scansione sistematica del patrimonio scultoreo antico degli Uffizi – ha affermato Eike Schmidt, Direttore delle Gallerie degli Uffizi - aprirà prospettive completamente nuove per la ricerca, in quanto permetterà ricostruzioni virtuali delle policromie, integrazioni e restauri virtuali con una precisione finora impensabile. Non solo: essa permetterà un'accessibilità e una fruizione globale, e perfino un rilevamento così particolareggiato da fungere praticamente come 'copia di sicurezza' delle statue antiche”.
“Questo è un progetto storico e altamente ambizioso - ha dichiarato il Presidente dell’Università Michael A. McRobbie -, uno di quelli che genererà opportunità senza confronti per gli studiosi, grazie ad una delle istituzioni culturali leader nel mondo e alle sue leggendarie collezioni. La profonda conoscenza dell’Università in materia di arte antica, assieme alla nostra expertise tecnologica, costituiranno un sicuro vantaggio, che porterà alla luce, anche dal punto di vista virtuale, una collezione di antichità classiche in grado di ispirare alcuni dei più grandi geni della storia dell'arte occidentale”.
Il progetto sarà coordinato da Bernard Frischer, professore di Informatica dell’Università dell’Indiana, direttore del Virtual World Heritage Laboratory dell'Università ed esperto di archeologia virtuale, e da Fabrizio Paolucci curatore delle antichità classiche delle Gallerie degli Uffizi.
All’operazione forniranno il loro sostegno anche il Politecnico di Milano, con un team guidato dal professor Gabriele Guidi (per l’ambito tecnico), e l’Università di Firenze, con un gruppo di lavoro coordinato dal professor Paolo Liverani (per l’ambito umanistico).

L’oggetto  della scansione 3D
La scansione 3D interesserà tutto il patrimonio lapideo di marmi antichi delle Gallerie degli Uffizi, in tutto circa 1260 pezzi, 320 dei quali sono in esposizione nella Galleria degli Uffizi, 120 a Palazzo Pitti, altri 120 nel Giardino di Boboli e circa 700 nei vari depositi.
Il progetto prevede il ricorso alla fotogrammetria digitale automatica che, rappresentando un avanzamento tecnologico recente, consente di ottenere un modello tridimensionale texturizzato a partire da normali immagini digitali. Un po’ come avveniva già in passato attraverso il rilievo con laser scanner, anche con la fotogrammetria sarà possibile generare la cosiddetta “nube di punti 3D”, dato di partenza da cui trarre il modello digitale.
 Le scansioni 3D si svolgeranno sempre di lunedì, a museo chiuso, e vedranno impegnate squadre di 2/3 persone che agiranno in loco, cioè spostandosi da un’opera all’altra.

Le finalità del progetto
  • Il progetto di scansione 3D dell’intero patrimonio di marmi anchi delle Gallerie degli Uffizi avrà diverse finalità:
  • tutelare ogni singolo bene in quanto non sarà più solo inventariato e schedato ma anche riproducibile fedelmente partendo da un modello tridimensionale;
  • aumentare il livello di conoscenza di ogni opera a fini sia divulgativi, sia di valorizzazione;
  •  mappare completamente i restauri dei marmi antichi;
  • gestire i vari depositi;
  • calcolare esattamente i pesi delle opere, al fine della loro movimentazione ed esposizione nei musei, o custodia nei depositi;
  •  approfondire la ricerca delle tracce di colore presenti sui vari pezzi.

Inoltre il progetto quinquennale tra l'Università dell’Indiana e gli Uffizi includerà anche momenti di formazione per gli studenti di storia dell'arte ed informatica dell'Università dell'Indiana, ai quali saranno spiegate le tecniche di acquisizione dei dati 3D, modellazione digitale, creazione di modelli interattivi digitali; gli studenti americani saranno anche in grado di creare un numero limitato di ricostruzioni 3D funzionali al restauro di sculture, ciascuna legata agli interessi dei partecipanti e pubblicare modelli 3D su siti online, tra i quali il sito del MIBACT e il suo database interno, sul sito degli Uffizi e sul sito del Virtual World Heritage Laboratory nella sezione Digital Sculpture Project.

23.5.16

I mille colori del bianco e del nero

LA BELLEZZA DEL BIANCO e nero sbarca anche sulle pagine del Post (e non poteva essere diversamente: la scelta di tanti photoeditor al festival di Cannes è parte dell’estetica B/W che sta montando dai social). Ecco una galleria di immagini dall’ultimo festival tutta monocromatica.

Io sono da tempo un gran tifoso del bianco e nero. Adesso va di moda, la cosa crescerà secondo me nei prossimi mesi, e poi riscopriremo il colore e tanti saluti. Va sempre a finire così. Per voi, però: a me da buon daltonico vedere in bianco e nero piace davvero...


Un problema più grande di noi

UNO DEI PROBLEMI alla base del deterioramento della salute media delle persone nei paesi del primo mondo è l’alimentazione. E uno dei punti centrali dei problemi di alimentazione che abbiamo da queste parti sarebbe la dimensione delle porzioni. Che sì, è vero, ma anche no.

A me viene in mente cosa diceva un maestro di karate: lo sbaglio è quando pensi che sia sempre colpa di qualcun altro. Addirittura, pur di non assumerci la responsabilità, la colpa è della dimensione delle porzioni nei piatti. Mai della nostra educazione, cultura e attenzione al cibo. Mai.

Mi vengono anche in mente quelle riviste per signore fatte per un terzo di articoli tipo “sei bellissima così come sei”, “accettarsi è la base per una vita felice” e fatte per due terzi da articoli sulle diete dukan e trattamenti per “cambiare radicalmente tutto in tre settimane”.  
 
Eh già, if only..

22.5.16

Speed Test

Quando è veloce la vostra connessione? Ci sono vari tool e app per verificarlo. Adesso negli Usa Netflix ne ha aggiunto un altro. Collegandosi a Fast.com si può vedere in maniera molto semplice e privo di dettagli la velocità alla quale si scaricano i dati (niente upload, sorry).

Money quote: “Compared to Speedtest.net, Fast.com doesn't offer any details on how fast is your upload speeds, what's the ping time, and any detail on location and ISP. However, it's seemingly faster, and automatically detects your download speeds when you visit the website

Yup.

SOLE, LUCE, CALORE. È l'estate che sta arrivando, assieme ai Panama Papers. Come ogni domenica con Garry B. Trudeau e il suo Doonesbury


21.5.16

Shogun (1975)

“KARMA IS THE beginning of knowledge. Next is patience. Patience is very important. The strong are the patient ones, Anjin-san. patience means holding back your inclination to the seven emotions: hate, adoration, joy, anxiety, anger, grief, fear. If you don't give way to the seven, you're patient, then you'll soon understand all manner of things and be in harmony with Eternity.

James Clavell, Shogun, 1975

Andate e abbeveratevi tutti

Per tutti coloro i quali la produttività è una chimera (fondamentale ma irraggiungibile). Per voi ci sono 9 TED talks accuratamente selezionati. Andate ed abbeveratevi tutti.

Featuring:
- Adam Grant's 'The surprising habits of original thinkers'
- Shawn Achor's 'The happy secret to better work'
- Nilofer Merchant's 'Got a meeting? Take a walk'
- Jason Fried's 'Why work doesn't happen at work'
- Stefan Sagmeister's 'The power of time off'
- David Grady's 'How to save the world (or at least yourself) from bad meetings'
- Yves Morieux's 'How too many rules at work keep you from getting things done'
- Arianna Huffington's 'How to succeed? Get more sleep'
- Margaret Heffernan's 'Dare to disagree'

Fotografare la gente, non loro vestiti

RUI PALHA È un fotografo portoghese. Il suo teatro di azione è Lisbona, Porto e altre città portoghesi. È considerato, a ragione, uno dei fotografi di strada più bravi della nostra generazione. La sua serie di immagini “Solitude in the big city” è molto buona. Una sua intervista (con una selezione delle sue foto).

Money Quote: “I only photograph in B&W and I agree with Ted Grant, “When you photograph people in color, you photograph their clothes. But when you photograph people in Black and white, you photograph their souls!”.”



"Il nostro più grande prodotto"

QUANDO HO SCRITTO l'ebook sugli Apple Store ho seguito una idea: anch'essi per Apple sono un prodotti. Secondo me era implicito, ma mi fa piacere sentirlo confermare da Tim Cook.

The Verge mostra con belle foto il nuovo Apple Store di Union Square a San Francisco, appena aperto. Il negozio strutturato secondo la logica che rappresenta il futuro degli Apple Store (probabilmente anche quello di Milano seguirà questo stile).

Money quote: “We Think of this as our Largest Product


Tra l'altro, ho sempre pensato che gli store non fossero il prodotto "più grande": per Steve Jobs il prodotto più grande era Apple Inc.

20.5.16

Quei furbacchioni della TIM Prime Go

NEI DETTAGLI SI VEDONO le grandi cose (alla faccia della Gestalt e alla faccia di Francesco De Gregori che diceva che "non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore"). Per coloro i quali hanno la iattura di utilizzare TIM come operatore mobile, dal 15 giugno arriva Tim Prime Go, la replica (hanno aggiunto un “go”) del programma che il Garante aveva già cassato qualche mese fa.

In pratica, viene aggiunto obbligatoriamente a una serie di profili ricaricabili base TIM (che non è dato sapere facilmente quali siano nonostante ricerche approfondite sul sito) una funzionalità che costa 49 centesimi a settimana. Con questa cifra si ottengono vantaggi (per me) inutili: biglietti 2×1 per andare al cinema (con mille eccezioni); gratis tutti i contenuti premium dell’APP Serie A TIM (non seguo il calcio);  si potrà scegliere, inoltre, un numero TIM a cui mandare sms e chiamate illimitate (sono l’unico in famiglia ad avere TIM).

La cosa divertente è che per togliere la funzionalità imposta arbitrariamente bisogna cambiare profilo tariffario base oppure addirittura cessare l’utenza, con relativa cancellazione del numero telefonico. Per verificare (e disabilitare il balzello) bisogna entrare in quel girone infernale che è 409162 o peggio ancora il 119, prima tappa alla quale seguono anni di analisi da uno bravo oppure un viaggio sulla Luna con Orlando a recuperare il proprio senno.

E questa è la nuova TIM di Flavio Cattaneo, che sta recuperando brillantemente gli sfasci fatti da Marco Patuano? Certo, come no.

Segnalo per l’occasione un sobrio e vagamente allusivo (“l’uomo della Provvidenza”, con la P maiuscola casomai si fraintendesse per un eufemismo) pezzo di key4biz, che celebra il nuovo Re e la bellezza dei suoi vestiti

Money Quote: “Cattaneo è senza dubbio l’uomo giusto, anzi l’uomo della Provvidenza. Ha il piglio e l’esperienza di chi può realizzare ciò che gli azionisti chiedono per il rilancio della società. È arrivato a ridosso dello scadere del tempo massimo, per riprendere in mano i dossier, rimettere ordine nei conti, definire le priorità di investimenti e decidere le ottimizzazioni di spesa.”.

La mano invisibile del mercato

LA CINA HA da tempo organizzato la macchina della propaganda in maniera tale da prenderi cura - su larga scala - anche di Internet. Quella che parla cinese, ovviamente.

Come ha spiegato Ai Weiwei, c’è un esercito di commentatori a pagamento che posta idee e opinioni a favore del governo. “The commentators are known as the 50-Cent Party, as they are said to be paid 50 cents for every post that steers a discussion away from anti-party content or that advances the Communist Party line.”

Adesso uno studio della Harvard University spiega che ogni anno ci sono circa 490 milioni di messaggi pro-regime postati a pagamento. Qui il pdf con la ricerca.

Ne parla più in dettaglio il Guardian:

Money Quote: “The explanation, the authors write, is that “distraction is a clever strategy in information control”.”

Pensando ai nostri social media e sistema dei media, la strategia non è poi tanto diversa; è solo lasciata alla mano invisibile del mercato.

Un antibiotico al giorno leva la cura di torno

UN RAPPORTO BRITANNICO pubblicato oggi fa capire che l’uso e l’abuso di antibiotici avrà conseguenze micidiali da qui al 2050: le infezioni stanno diventando resistenti, presto non sapremo più come combatterle. Nel rapporto però per fortuna ci sono anche indicazioni su come fare a contenere il fenomeno.

Tuttavia, visto il clima attuale sui vaccini, e visto che la strategia con gli antibiotici è sostanzialmente la stessa ma fatta al contrario (monitoraggio e riduzione drastica nel loro uso), dubito che arriveremo mai a una sintesi. Ci aspettano tempi duri.

Money Quote: “If antibiotics continue to lose their sting, resistant infections will sap $100 trillion from the world economy between now and 2050, equivalent to $10,000 for every person alive today. Ten million people will die every year, roughly one every three seconds, and more than currently die from cancer. These are conservative estimates”.


Singolari strategie di management

UN PEZZO SINGOLARE (che odora di killeraggio, ma prendiamolo per buono, dai!) su Francesco Starace, ad di Enel, che in un incontro alla Luiss spiega che per cambiare una organizzazione bisogna usare il terrore, colpendo i riottosi senza pietà.

Money Quote: “Questa cosa va fatta in fretta, con decisione e senza nessuna requie, e dopo pochi mesi l’organizzazione capisce, perchè alla gente non piace soffrire. Quando capiscono che la strada è un’altra, tutto sommato si convincono miracolosamente e vanno tutti lì. È facile”.”

19.5.16

L’uomo con il cappello

UNA STORIA SUL razzismo in America e la politica, dura, raccontata da Albert McMurry.

Money quote: “With all that’s going on, I think about the dream where I get shot in the stomach and hold my slippery guts as the man in the cap kills my family, the law and my future … a lot.

Lo strano caso di quelli bravissimi

CI SONO QUELLI bravi. E poi quelli bravi bravi. E poi quelli bravissimi. Che, per definizione, sono pochi.

I gestori dei siti web della pubblica amministrazione italiana devono essere bravissimi, perché sono proprio pochi. Su 17.679 siti censiti in una ricerca indipendente, salta fuori un dato impressionante. I provider di tecnologia sono pochi, pochissimi, quasi nessuno.

Money Quote: "So, 24 different Autonomous Systems are serving 13,870 domain names (78.45%), out of 17,679."

Su tutti spicca Aruba e Telecom Italia (oggi TIM), che secondo la ricerca ne gestiscono quasi il 50%.

Antonio Prado poi amplia il ragionamento qui.


Brass balls, back-of-a-napkin, see-the-thing-as-a-whole

B-52. UNA DELLE più titaniche e iconiche macchine da guerra della storia. Un dispensatore di morte, di pace intesa come pace imposta con la morte e la paura della morte. Il B-52 l'epitome della Pax Americana. Da 60 anni è in linea e lo sarà fino al 2044.

Money Quote: "The most feared bomber plane of the 20th Century is still going strong after 60 years in service in the US military."




Se ne  era accorto anche Stanley Kubrick. Qui la storia di come è nato (un disegno su un tovagliolino del bar, ovviamente, fatto da tre impiegati della Boeing in un fine settimana). Una lezione sulla gestione della complessità.


Money Quote: "That’s the Foolscap Method. In other words: brass balls, back-of-a-napkin, see-the-thing-as-a-whole. Don’t hesitate. Don’t overthink. Use instinct, use common sense. Don’t give Resistance time to screw you up."

18.5.16

Storia dell'urlo silenzioso

PERCHÉ SCRIVIAMO TUTTO in maiuscolo per “urlare” sui social, nei messaggi o in generale in qualsiasi testo scritto? Una storia non banale dell’urlo silenzioso...

Money Quote: “I’m here to BLOW THIS OUT OF THE WATER, with a series of citations that date back to 1856. People have been uppercase shouting intentionally for a century more than recollected. And, as with so many things, longtime Internet users want to claim credit, when they really just passed on and more broadly popularized an existing practice.”

Il mondo è un posto complesso

LUCA SOFRI PRENDE appunti - giustamente confusi - sulla complessità. Perché il mondo è una cosa complessa, non riducibile a pochi slogan e protocolli come invece vorremmo molto spesso fare.

Money Quote: “Quello che ottiene successo presso noi umani, è la semplificazione, la riduzione della complessità, le poche regole, le soluzioni”.

Un oeil sur la musique 1980-2016

LE FOTO DI Richard Bellia, tutte da vedere.


17.5.16

Ehi, you talkin’ to me?

C’È UN RUOLO tutto hollywoodiano, direi tutto americano, che insegue i nuovi grandi talenti del cinema: quella parte che Robert De Niro interpretò per Martin Scorsese a 33 anni, all’epoca un giovane attore in bolletta, disperato, alienato, bruciato dalla rabbia e dalla sofferenza di una carriera che non esisteva, non era mai esistita.  
 
Quel ruolo è la parte di Travis Bickle, reduce del Vietnam diventato tassista a New York e pronto a esplodere in maniera spettacolare, autentica bomba a mano umana che si innesca per la durata del film sino alla sua esplosione finale.  
 
Taxi Driver è un sogno di film per qualsiasi attore e quella parte, quella parte dello psicopatico puro, è l’Amleto dei nostri tempi modernamente nevrotici. Una parte che Leonardo DiCaprio, Christian Bale, Ryan Gosling e Sam Rockwell hanno tutti provato senza esserci però riusciti.

Stiamo diventando tutti malati di mente?

POTREBBE ESSERE MENO strano di quel che sembra. Oppure no.

Money quote: "A large part of the population – perhaps even the majority – might benefit from some form of mental health care, but too many fear that modern psychiatry is on a mission to pathologise normal individuals with some dystopian plan fuelled by the greed of the pharmaceutical industry, all in order to put the populace on mind-numbing medications."

16.5.16

Colors

L’EFFETTO “NUDE LOOK” dell’abbigliamento delle ballerine (body, calze e scarpette) è voluto. Ma c’è un problema: la tonalità di rosa-pesca spicca decisamente per le giovani donne che hanno un colore della pelle diverso, più scuro o più chiaro.

Per quel che ne so la ventinovenne designer texana Whitney Bracey è la prima ad averci pensato e a lanciare una collezione di abbigliamento per la danza in quattro differenti tonalità chiamata “Mahogany Blues”. Elegante.


L'economia dei mezzi

LA LEICA M Monochrom è una macchina fotografica molto particolare: a parte il costo ingente (8mila euro solo per il corpo) c’è il fatto che il suo sensore full frame è in grado di scattare foto ad elevatissima risoluzione ma solo in bianco e nero. Però, in quell’enorme gamma dinamica che contiene un arcobaleno espressivo di sfumature di grigio, si può pescare l'argento vivo del mondo.

Perché dopotutto, come diceva Henri Cartier-Bresson: "C'est par une économie de moyens que l'on arrive à la simplicité d'expression".

Qui una bella recensione di Carlo Riggi

Money Quote: “Come si sa, i limiti sono il sale dell'intelligenza: ridurre il proprio campo di possibilità sollecita processi di ristrutturazione cognitiva, esaltando l'originalità e la piena soggettività. Così, dopo i primi momenti in cui ci si sente spaesati (non sono pochi quelli che riportano la fotocamera in negozio dopo poche centinaia di scatti), una volta accettata la sfida, subentra un'inattesa sensazione di libertà”.

L'autore al centro

Avete presente la nuova primavera della Marvel al cinema, quella che Dc Comics cerca di scimmiottare ma senza successo (vedi l’ultimo Batman v Superman)? Beh, dietro dal 2011 c’è una coppia creativo composta da Christopher Markus e Stephen McFeely (con la regia del presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige).

A Markus e McFeely si deve il primo film su Captain America, Thor 2 e la serie Agent Carter di Abc, poi il successivo Captain America: The Winter Soldier e quindi Captain America: Civil War.

The Verge li intervista e ne viene fuori una bella storia su cosa sia la creatività e come svilupparla.

Money Quote: “Structure is us. That is one of our big contributions. We knew when we wanted the "splash panel" to happen. We wanted all the heroes to fight, we wanted it to be the end of Act 2, and not the midpoint and not the beginning. We are the ones that basically make those choices. Sometimes Marvel will say, "Hey, odds are we’re going to have this actor for this period of time, so probably not in every scene of the movie, keep that in mind when you’re writing it." That certainly happens sometimes.

15.5.16

Fantastic!

UNA BELLA DOMENICA di sole e di luce con Doonesbury di Garry B. Trudeau



13.5.16

L'uomo è artefice della sua fortuna (sort of)

C’È CHI, COME i filosofi classici, sostiene che la fortuna non esiste. In realtà esiste il momento in cui la preparazione incontra l’occasione. E c’è chi invece dice che il ruolo della fortuna non potrebbe essere più sottovalutato. In questo caso, The Atlantic parla abbondantemente di fortuna e di sfortuna: la preparazione conta ma solo fino a un certo punto.

10.5.16

Panama papers anyone?

AVETE PRESENTE I Panama Papers? Sono sicuro che anche voi, quando sono usciti, avete sperato di beccare i nomi di qualcuno di conosciuto: il titolare dell’azienda per cui lavorate, il padrone di casa, il vicino di ombrellone che ha la Porsche.

Peccato che finora i nomi siano usciti con il contagocce (per l’avidità degli editori nostrani, che li hanno centellinati tirando fuori solo i nomi opportuni al momento giusto, verrebbe da pensare). Ma fear no more: c’è un apposito motore di ricerca online che permette di scandagliare tutti gli 11,5 milioni di documenti (2,6 Terabyte di dati) in pochi secondio per cercare persone, aziende, società di comodo, agenie di mediazione. Vengono fuori cose interessanti, se uno ha l’inclinazione per questo tipo di cose.

La BBC sulle tracce di Elena Ferrante

ELENA FERRANTE (CHE non è proprio chiarissimo chi sia in realtà) è una scrittrice di notevole successo nel mondo anglosassone. Adesso la BBC ha realizzato un documentario sulla “sua” Napoli

La ricchezza delle nazioni

CHE CI FOSSE un collegamento tra reddito e fecondità, tra ricchezza delle persone e tasso di natalità, era intuibile. Ma rimane non giustificabile la filiera dell’aiuto alla maternità e le sue conseguenze suicide per il capitale umano di un Paese. Ovviamente noi siamo buoni ultimi.


Money Quote: “In Italia invece le donne con figli hanno tassi di occupazione più bassi, perché fanno fatica a conciliare carichi familiari e lavoro. Non c'è welfare che tenga. Si tratta di un complesso insieme di valori, tendenze, stili di vita, comportamenti culturali che tendono a mettere in relazione piuttosto che ad escludere i due aspetti fondanti del motore economico di una società: l'occupazione e il saldo positivo delle nascite

Intanto che si avvicina il Salone del libro 2016...

TRA LIBRO DI carta e libro digitale ci corre il mare. Anzi, di più. Un’analisi di Gino Roncaglia

Money Quote: ”L’impressione è che stiamo assistendo a una divergenza progressivamente più marcata fra il mercato editoriale digitale e quello tradizionale”

8.5.16

Try a scarf.

DOONESBURY IN UNA dolce domenica di primavera, grazie a Garry B. Trudeau




7.5.16

Prince

NON VORREI CHE ci dimenticassimo troppo presto di Prince. E soprattutto che ne ricordassimo le solite due o tre cose (Purple rain?), quando in realtà è stato un artista molto più complesso e uno straordinario strumentista.

Tendiamo a sottovalutare il suo talento e la sua tecnica come chitarrista. Ma, tanto per citare qualcosa di meno noto, ecco un suo assolo live come bassista

6.5.16

Il sale della terra digitale

IO LI CHIAMO “il sale della terra digitale”: sono quelil che scrivono codice. Quelli capaci di un modo di pensare computazionale. I programmatori, insomma.

Ecco, mi sono accorto che li stiamo dando un po’ troppo per scontati. Il mio editore digitale mi chiede di dare una mano a comunicare iCodex, l’hackaton che avrà luogo il 10-11 giugno a Milano (si vincono alcune migliaia di euro) e, se i creativi abbondano, i programmatori ancora scarseggiano. Come mai? Me lo sono chiesto sul Post


Buon appetito

MA VOI QUANTI soldi (da destinare in beneficienza) paghereste per andare a cena con Tim Cook? A quanto pare, riporta il sito Charitybuzz (ebbene sì, c’è anche un sito per le aste benefiche nel mondo della filantropia), si pagano più di 500mila dollari.

L'invenzione del New Yorker

UN MAGAZINE APPENA lanciato, vecchio neanche di quattro mesi, che è già in crisi. Alla formula intelligente, alla satira graffiante, agli articoli ben fatti, manca qualcosa.

Un giovane illustratore di 21 anni che cerca identità e la grande occasione per affermarsi. Ha stile, modo, capacità graffiante di unire l’immagine al senso, ma non ha ancora trovato una sua dimensione.

Un incontro magico che in pratica ha fatto nascere il New Yorker così come lo conosciamo oggi.

The Peter Arno Cartoons that helped rescue the New Yorker


The Eloquent Eye (1999)

A CAVALLO TRA fotografia e pittura, “The Eloquent Eye”, la biografia televisiva di Alfred Stieglitz prodotta nel 1999, è un documentario in inglese della serie “American Masters”, che è iniziata nel 1985 ed è giunta alla trentunesima stagione.

Questo episodio su Stieglitz, della durata di un’ora e mezza, è un viaggio fondamentale per capire il modernismo, il ruolo di Stieglitz nella storia della fotografia (e la sua rivista Camera Work, che a oggi è da considerare la più bella rivista mai realizzata, ma ci torneremo) e molto di più. Ad esempio il rapporto tra fotografia e pittura all’inizio del Novecento, e la trasformazione del Modernismo negli Stati Uniti del primo dopoguerra, che riescono ad emanciparsi dalle influenze artistiche e culturali europee, decidendo di “fare da sé”.

Se avete voglia di vedere qualcosa di particolare nel fine settimana, eccolo qua:

Houston, we have a problem

OPS. A QUANTO pare Elon Musk e la Tesla 3 hanno un problema...

Money Quote: “Elon Musk says production deadline for Model 3 'impossible' - During Tesla's Q1 2016 earnings call, CEO Elon Musk set a deadline of July 1, 2017, to begin Model 3 production, then said that would likely be an impossible goal to meet”

4.5.16

Ritorna Star Trek in Tv (sort of) ma solo nel 2017...

CASOMAI NON VE l’avesse detto ancora nessuno: il nuovo Star Trek televisivo (perché ci sarà un nuovo Star Trek televisivo!) verrà distribuito da CBS una volta alla settimana solo online. La prima stagione durerà probabilmente 13 episodi e l’abbonamento “All Access” di CBS costerà 6 dollari al mese.


Link sbarca in rete

NO, NON È il protagonista di Zelda che ha aperto un sito. Invece, se vi piacciono la televisione, le serie, la fiction, forse è arrivato il momento di fare il salto di qualità e leggere anche un po’ di critica. Capire cosa ci gira attorno, insomma.

Per fortuna, con l’esclusione del sottoscritto, c’è gente brava che ci ragiona: “Link - Idee per la tv”, rivista cartacea con la quale collaboro da anni, sbarca in rete con un nuovo progetto decisamente interessante! 

(Disclaimer, visto che ci collaboro, ci sono anche io. Ma a prescindere dai miei pezzi, è davvero roba interessante. Da leggere e pure gratis. Basta come disclaimer? E comunque, qui un mio pezzetto sulla storia avventurosa delle CDN)

Money Quote: "Dopotutto, il picco è sempre stato uno dei grandi problemi della tecnologia; problemi che però hanno potuto generare anche insospettabili opportunità"

"Il Grande Sole del 21esimo secolo"

DAL PUNTO DI vista geopolitico tutti i recenti exploit nucleri e non della Corea del Nord si devono al bisogno di Kim Jong-Un di accreditarsi presso il suo popolo come vero leader, all’altezza del padre (che ha in qualche modo industrializzato quel medioevo alluncinante che è la Corea del Nord) e del nonno (che tenne a bada gli americani e istituzionalizzò il medioevo nordcoreano).

Adesso che arriva il terzo congresso del partito nella storia del Paese, Kim Jong-Un sarà nominato "Grande Sole del 21esimo secolo" e forse potremo vivere tutti in pace. Oppure scatenerà l’olocausto nucleare. Oppure gli sparano e la Corea del Nord diventa come Cuba tra dieci anni, cioè la Miami dell’Asia...


E se uscissimo tutti dai social come i REM? Però poi dobbiamo lanciare un disco...

VIVIAMO NELL’ETÀ della distrazione. E pensare che una volta non era così: una volta quel che contava era la capacità di concentrarsi e stare attenti. E invece adesso, grazie a Internet...

Money Quote: “In fact, the culture of the Enlightenment celebrated attention as the most important mental faculty for the exercise of reason


Le mitiche Porta Pro della Koss

Io ve lo dico perché non ci guadagno assolutamente niente, ma le Porta Pro della Koss sono decisamente le migliori cuffie che io abbia mai avuto in rapporto a quanto costano, e sono comunque tra le migliori in assoluto per qualità del suono anche dopo poche ore di uso (sapete che le cuffie come le casse vanno rodate, vero?).

Su Amazon costano 36 euro e suonano come se fossero Sennheiser da 300 euro. L’unico problema è che sono bruttine forti...


3.5.16

Victor Frankenstein (2016)

GHIOTTA PROPOSTA MA solo parzialmente realizzata. L'idea di raccontare in chiave nemmeno troppo steam punk la storia di Mary Shelley, questa volta dalla prospettiva di Igor, solletica. 

Sembra che apra anche a una ipotetica serializzazione, ma in realtà viene in mente a tratti Venerdì 12 di Rat Man/Leo Ortolani. E capirete che con queste immagini in testa la poesia magica di Hollywood un po' si perde... 

Non male quindi, ma neanche bene: una via di mezzo. Il film si regge (ma solo fino a un certo punto) sulla coppia di protagonisti. Tra i due però non vi sbagliate: è il gobbo che è notevole.

La potenza della cultura

IL SAPERE QUANDO diventò monumentale: le grandi biblioteche americane dell’Ottocento. Era un tempo lontano in cui ancora i libri di carta erano la cosa più importante per costruire e rappresentare la potenza di una nazione.



Tipos de arcade gamers de Asia

LO SO, LO so: i video virali sono cose che vanno bene solo su Facebook perché altrove fanno scadere qualsiasi forma di comunicazione in spam o quasi-spam. Però questo è troppo bello: cosa (e come) si gioca nelle sale giochi giapponesi

Plugfones, i meravigliosi auricolari senza fili di Kickstarter

SE SIETE UTENTI abituali di Kickstarter (e un paio di voi lo sono, lo so), cioè del sito che permette di finanziare progetti indipendenti comprandone in anticipo i prodotti, siete abituati al tipo di cose che vengono vendute: dagli zaini da montagna ai cavalletti fotografici passando per i compressori idraulici da terrazzo con l’Usb e l’Rfid.

Se non ci siete mai stati e magari avete voglia di spendere 70 dollari, c’è questo progetto delle cuffie bluetooth ultraleggere e praticamente invisibili che non è male. Mancano dieci giorni, io ci sto pensando...

Melania Trump quando non era ancora First Lady

UN NOTEVOLE RITRATTO di Melania Trump (e neanche troppo indirettamente di suo marito Donald) del New Yorker. Ce n’è per tutta la famiglia e non solo: anche noi siamo citati. Uno di quegli articoli (non brevi) all’americana da leggere e rileggere per capire qualcosa di più di Donald Trump.

Tra l’altro, dal livello di astio che parte della stampa americana più progressista sta mostrando verso Trump in questi giorni, si comincia a capire che il rischio che diventi Presidente degli Stati Uniti è reale.

Money Quote: “[Veronica] gave Berlusconi three children and lived in a “castle” like Melania does. Then Veronica met an intellectual — a philosopher and former mayor of Venice — Massimo Cacciari, and became radicalized. She’d had enough of her husband’s nonsense. She filed for divorce and started the end of the Berlusconi era. All this after the whole country failed to get rid of him.”

2.5.16

Quel drone sul monte Fuji...

IL MONTE FUJI COME non l’avete mai visto. Uno spettacolo pubblicitario fatto con droni colorati da 16500 luci LED e sottofondo di musica tradizionale “elettrificata” (un po’ come la svolta hi-tech di Bob Dylan). Ideale su un grande schermo e con delle buone cuffie...



"Un rispettabile business"

MAGARI NON C’ENTRA niente e non voglio certo dire che gli spettatori di Game of Thrones siano come quella gente lì, quella che diventa cieca se non la smette... Però a quanto pare c’è stato un calo del 4% sui principali siti porno (che appartengono tutti allo stesso fornitore di servizi) durante la premiere della sesta stagione di Game of Thrones.

Money quote: Now 4% might not seem like a lot to you, but when you get the kind of traffic PornHub does, 4% equates to millions of users

Socialismo reale

BUON VECCHIO SOCIALISMO reale. A turno i paesi dell’ex blocco sovietico fantasticano del passato comunista e del fatto che tutto sommato si stava meglio quando si stava peggio.

Cose che da noi non potrebbero mai succedere... Ah no, aspetta...

(Alcune foto però sono proprio belle)


Gertrude Käsebier (1852-1934)

DA UN PAIO di anni va molto di moda Vivian Maier, la fotografa "scoperta" casualmente e diventata famosa solo dopo la sua morte (per tutta la vita ha fatto la bambinaia, scattando compulsivamente migliaia di foto). Ne abbiamo già parlato, ma la Maier è tutt'altro che una eccezione nella storia della fotografia, un'arte che ha visto molte donne di notevole valore.

Una delle più significative è Gertrude Käsebier (1852-1934) di cui parla sia la Libreria del Congresso americano che un blogger appassionato di fotografia. Le immagini sono davvero molto belle: notevoli scatti di nativi americani "naturali", senza gli ornamenti e ammennicoli vari con i quali siamo abituati a vederli. Stiamo parlando di foto della fine dell'800...


Meditate di corsa

AVETE IL BLOCCO creativo o le idee confuse? Andate a correre: schiarisce le idee e toglie la depressione. Chi pratica la corsa (e non sono pochi) lo sostiene da tempo. Adesso ci si mettono anche i neuroscienziati, che a quanto pare riescono a trovare una spiegazione razionale e fisiologica per tutti e per quasi tutto.

In questo caso, stiamo parlando di “neurogenesi”: dopo anni di studi è stato capito che correre stimola la ricrescita dei neuroni del nostro cervello. Come dire: correre ci trasforma e ci rigenera.

La corsa (o altre attività fisiche intense di tipo aerobico) non solo fanno dimagrire (bisogna anche mangiare meno, però) e tengono in forma insomma, ma, in soli 30-40 minuti di esercizio, facilitano la ricrescita di cellule cerebrali nell’area dell’Ippocampo, l'area dell’apprendimento e della memoria.

Senza contare che correndo ci si perde nei propri pensieri e la mente - come racconta anche lo scrittore Haruki Murakami, che è un runner piuttosto convinto - si svuota e quindi rifiorisce.

Meditare di corsa?

Micro mondi (Tanaka Tatsuya)

LUI È UN fotografo giapponese, Tanaka Tatsuya. E le immagini che realizza sono poetiche e magiche al tempo stesso. Vale la pena dare un’occhiata al suo micro-mondo...


Southside With You (2016)

IL KARMA DI quell’uomo è incredibile. Non solo è diventato un giovanissimo presidente degli Stati Uniti venendo su praticamente dal niente, non solo a inizio mandato ha vinto un premio Nobel per la pace praticamente sulla fiducia, non solo è lui il presidente che ha chiuso i conti con Osama Bin Laden, ma prima ancora che finisca tutto in bellezza e si ritiri a fare il saggio ex presidente, Barack Obama (e Michelle Obama) hanno anche il loro primo film biografico.

Southside With You” racconta la storia di quell’estate del 1989 in cui Obama portò la sua futura moglie Michelle a un epico primo appuntamento in cui praticamente girarono per tutto il South Side di Chicago. È come la Firenze di notte del Ciclone di Pieraccioni, solo che questo è Barack Obama.

Ok, provo a ridirvelo: è come se facessero un film sulla storia che raccontate sempre alle cene con i vostri amici su come andò quella volta che vi siete messi con la vostra dolce metà. Tutti che ridono e un po’ anche piangono e pensano a quanto siete fighi. Ecco, questo è “Southside With You”, e pare che sia pure un bel film!

1.5.16

Edit!

TORNA COME OGNI domenica il nostro Doonesbury di Garry B. Trudeau. E buona festa dei lavoratori...