18.4.16

Steve Jobs (2015)

ALLA FINE, DEVO dire, un filmone. La storia di un uomo e dell'amore per sua figlia. Tre momenti che definiscono (più o meno) una vita.

Non so di quanto Steve Jobs sia fuori misura (abbastanza, direi, ma non tantissimo) per quanto riguarda la veridicità storica, però è un bel film. Una sorta di "gaiden", di reboot della storia di Steve Jobs, con qualche simpatica accelerata (il Newton non mi piace perché ha uno stilo, il tuo walkman non lo posso vedere perché siamo uomini civili e non selvaggi) e questo rapporto folle e quasi freudiano con Sculley e la cosa strana del papà naturale ristoratore che non lo sa ma il figlio va sempre a cena nel suo ristorante.

La storia insomma è ricca ma parallela, alternativa. Tocca, ma non è la verità.

A queste condizioni, è un gran film.

1 commento:

Paolo ha detto...

Concordo appieno con la recensione: una pregevolissima opera di fantasia "basata su una storia vera".
Un copione coinvolgente con regia ed interpreti formidabili.
Ha avuto la sola colpa di uscire in un momento in cui del cicaleccio da rotocalco su Jobs non se ne poteva davvero più.
A me, comunque, è piaciuto moltissimo.