25.3.10

No PR, no pary: così sto a casa e mi leggo un bel libro, tranquillo tranquillo.

UNA BREVE SPIEGAZIONE del perché non accetti come "amici" su Facebook le persone che lavorano per le agenzie di relazioni pubbliche o per gli uffici stampa delle aziende credo sia dovuta a quei 2 lettori dei miei 21 che fanno quel lavoro. Nonostante con alcuni di loro il rapporto sia corretto, piacevole e di stima (penso) reciproca, non li voglio come "amici". Il motivo è semplice: perché non sono miei "amici". Non sono miei "amici" neanche i miei colleghi e conoscenti con cui ho stretto legami digitali su Facebook, ma almeno loro non mi rompono le balle con inviti a eventi fighetti, comunicati stampa, e cose del genere.

In generale, pur avendo buoni rapporti con un buon numero di persone che fanno quel lavoro - molti dei quali sono anche ex giornalisti o sono convinti in buona fede di esserlo anche adesso (con la complicità dell'Ordine, ovviamente) -, non considero etico un rapporto troppo stretto e soprattutto non ho voglia di trovarmeli da tutte le parti che pressano perché vengano pubblicati i loro comunicati. Poi, in generale, non faccio neanche "amicizia" con gente che non conosco (ogni tanto spunta quello che dice: "Ehi, ho letto un tuo articolo, fico, anche io penso che la rana zoppa dovrebbe essere protetta: perché non diventiamo amici?" Ma chi sei? Cosa vuoi?), ma questo è un altro discorso.

Infine, per quanto riguarda invece le persone che lavorano nelle relazioni pubbliche, non bisogna mai dimenticarsi che fanno colloqui di lavoro nei quali devono tirare fuori il numero di giornalisti con i quali hanno rapporti personali e diretti, numeri di telefono e altro. Adesso, l'amicizia su Facebook, i contatti su Linkedin e i follower/following su Twitter fanno parte del pacchetto che viene usato per negoziare il contratto di lavoro. Io non ci sto: non sono merce di scambio, non ho voglia né interesse di farmi contare come pecora del gregge altrui, gli aperitivi fateveli tra di voi, l'amicizia su Facebook stringetela con altra gente e a me, fuori dal lavoro, per piacere lasciatemi in pace. Grazie.

Ecco, questa è in breve la spiegazione. La fate girare tra voialtri PR?

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma che antipatico!
Marco (non sono un PR)

Antonio ha detto...

Però sincero...

Anonimo ha detto...

Forse mi ci posso rivedere, anche se non faccio il PR...
Nik