12.11.09

City of Quartz

AD APRILE DEL 2010 saranno passati esattamente venti anni da quanto venne pubblicato City of Quartz di Mark Davies. Allora si trattava del materiale che aveva raccolto per la sua tesi di dottorato (e che venne respinto), oggi è considerato un classico della sociologia urbana e non solo. Sono passati praticamente venti anni, poco meno di quelli che abbiamo appena contato dalla caduta del muro di Berlino. La frattura non potrebbe essere più abissale.

Io trovo il libro di Davis di una bellezza e di una attualità straordinarie. Ruvido da leggere ma ottimamente documentato (le note sono costruite in un'epoca in cui non c'era ancora Google e quindi sono ricche, non sovrabbondanti), felice nelle argomentazioni e nello svolgersi. Attuale in una maniera tremenda, soprattutto se si pensa alla limitatezza delle nostre riflessioni di allora e di quelle che vengono ancor oggi fatte. Sembra il tempo non sia mai passato per poter crescere e acquistare consapevolezza. La drammatica certezza è che Internet non riuscirà a cambiare il nostro mondo di isole: il testimone cadrà ancora una volta nella polvere.

Money Quote: Why study Los Angeles anyway? Over the course of the book, Davis gives the reader enough reasons to make it seem the most important city in the world to understand:
1. L.A. and Suburbs constitute a continuous built-up surface area greater than the Island of Ireland.
2. It is the most important city in the United States; Since WWII, no President has been elected without L.A.
3. It is home to Hollywood. Davis argues that one cannot understand L.A. and Hollywood without each other. What goes on in L.A. becomes the normative urban vision for Hollywood, and thence for the (Mc)World.
4. It is the world's first truly Postmodern city. Davis is not talking culture here, but is describing an enormous city built around a world view. It has no focal point: depending on how you count it, L.A. has forty distict downtowns
5. It is a city with no solid vision of itself. No one can even say what L.A. is, much less what the quintessence of L.A. is.
6. It is a city built around me, myself and I. As American culture increasingly moves in this direction, L.A.'s outrageous problems will hit smaller cities.
7. In light of the preceding three items, the incredible ethnic diversity and ethnic tensions in L.A. are more representative of the future than anything in New York or London.


Da noi è stato ben tradotto nel 2008, al costo un po' sostenuto di 32 euro per 413 pagine dalle edizioni Manifestolibri.

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