10.7.07

Patologie da studiare

ERA IL SERVIZIO che volevo fare io, mannaggia. Adesso vaglielo a spiegare che l'idea non è stata scopiazzata dai soliti americani: danno 500 dollari ad un cronista perché voli quanto più può con una modalità particolare: Squeeze as many miles as possible out of those five bills, using the tricks and techniques invented by a subculture of airline hackers called "mileage runners" who specialize in accumulating frequent flyer miles at low cost.

Affascinante, io da tempo gioco con l'idea giornalistica di fare un giro del mondo non-stop con mille euro. Dopotutto i mileage runners sono i più grossi professionisti disponibili su piazza e Internet permette di sviluppare una comunità virtuale attraverso tutto il mondo (che poi vuol dire al 90% gli Usa e all'8% l'Europa, il resto sono spiccioli di mondo) per carpirne tecniche e segreti. E per non sentirsi afflitti da una patologia isolata...

Mileage runners are the high-tech nomadic wanderers of the air. Predominantly male, generally obsessed with flying and miles, and typically employed in white-collar careers that involve significant business travel, they scour the web for cheap flights, phoning in sick or using vacation days to fly the longest itineraries they can string together.



Comunque, mi piace questo passaggio dell'articolo: For mileage runners, getting there isn't half the fun -- it's the whole point.

Adesso sono sommerso di carpiati avvitati da fare, quindi per qualche settimana purtroppo non se ne parla. Ma, se vi va, possiamo provare a costruire insieme il primo reportage in open source del giornalismo italiano: lavoriamo tutti insieme con l'obiettivo di settembre per pianificare il mio viaggio intorno al mondo in aeroplano con meno di mille euro?

1 commento:

Anonimo ha detto...

Se non sbaglio Antonio Tombolini aveva un'idea simile qualche tempo fa (ne scrisse sul blog,non so che fine ha fatto) e non siete l'unici a voler fare il giro del mondo con pochi spiccioli. No, non parlo di overland eh. Non sono un giornalista ma se vuoi una mano te la offro con piacere (ahimè ed ahitè non economica).