17.8.06

CalTrain

STAMANE AVEVO UN appuntamento nella Valle e, siccome non ho preso macchine, mi sono affidato al locale treno che, in effetti, la percorre interamente. Da San Francisco a Sunnyvale (l'ultima della zona 3, segue spiegazione) ci vuole un'oretta. Niente male: la stazione, per quanto decentrata (è quasi all'altezza dello stadio di baseball, tra la 4th St. e King St.) è più che decente e pulita. I biglietti si fanno in un soffio con tariffe analoghe per le zone. Cioè, le fermate sono raccolte in zone; la Zona 1, ad esempio, comprende San Francisco, 22nd Street, Bayshore, South San Francisco, San Bruno. Si decide alla macchinetta, mentre si fa il biglietto, da quale zona si parte, in quale zona sta la fermata di destinazione, e si scopre con piacere che la tariffa è una sola. Non proprio super-economica, ma niente male comunque: 5,25 dollari per 38,8 miglia (lo indicano sul biglietto), cioè un'oretta di viaggio. Inutile dire che in questa maniera si semplifica la vita non poco e si risparmia pure sulla gestione delle biglietterie...

La cosa più spaesante, però, è il treno: posti piccoli, sedili enormi e plasticati ma vicinissimi, "piano di sopra" che sembra un ballatoio mal riuscito. Il controllore passa (forse) a vedere il biglietto e riesce a dare un'occhiata pure a quelli del piano di sopra. Una nota di colore: i treni negli Usa a quanto pare viaggiano tenendo la destra: il contrario che dalle nostre parti.

Nel complesso, è stata una bella esperienza. Godetevi le foto, che sono pure a risoluzione medio-alta (2 Mb, se ci cliccate sopra) del rientro in città. La sorpresa? Nessuna: a furia di stare con gli americani, mi sa che cominci a pensare come loro. Ad apprezzare i vialetti degli shopping center all'aperto (da noi sarebbero più tipicamente i villaggi-outlet, qui sono una cosa diversa) per quanto prefabbricati. Insomma: a parte il costo della vita che è effettivamente caro nel piccolo, rispetto cioè alle nostre cose più economiche, il sistema una volta comprese anomalie ed idiosincrasie pare funzionare. E pure bene.

Ah, mi sono preso un disco esterno per il backup di emergenza da fare prima del ritorno. E pure il mouse senza fili Mighty Mouse Wireless. Speriamo in bene...

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