27.7.06

Considera l'aragosta

STO LEGGENDO DAVID Foster Wallace, romanzo omonimo del titolo qui sopra, pubblicato in Italia da Einaudi. Una sola parola: immenso! Consiglio spassionato: sbarazzatevi di tutto il resto (a parte il mio piccolo e amato libriccino), gettatevi su questo, ne vale realmente la pena. E' una raccolta di articoli, reportage e saggi godibili e originali, scritti con uno strumento affilato, musicale e straordinariamente veloce che chiamarlo "lingua" sarebbe limitativo. Non lo conoscevo, prima, adesso non lo mollo più...

Unico neo: la copertina italiana è una delle cose più agghiaccianti degli ultimi vent'anni... Peccato!

ps: Wallace come altri scrittori di varie parti del mondo tra i quali il nostro Italo Calvino fa parte - secondo la critica - del comprensorio di penne postmoderne, qualunque cosa voglia dire. Da notare che in Italia manca una penna alla Wallace, per quanto ne so. In compenso, abbiamo Alessandro Baricco che, con la sua cosa su Repubblica possiamo dire serenamente che è andato definitivamente fuori di cotenna. Se c'era ancora il dubbio, voglio dire. (E, a scanso di polemiche: Baricco l'ho letto, scrive un italiano più che buono, il problema è cosa scrive...)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ho provato a leggere LA COSA DI BARICCO SU REPUBBLICA
Non ci sono riuscito...è impossibile.....
Per il resto non commento che è meglio
Giovanni

Anonimo ha detto...

Io di Wallace ho amato moltissimo "Tutto e di piu`" (che letto in italiano pecca solo per l'abominevole traduzione di integer con numero integrale, quando tutti dicono interi!), ma ho trovato un po' stucchevoli la maggioranza dei racconti di Oblio.
E` forse giunto il momento di attaccare "Infinite Jest"? Nell'originale inglese con associati testi esegetici?

Anonimo ha detto...

hai ragione, la grafica della copertina è oscena. da vietare ai minori di 18 anni.