16.3.06

A scoppio ritardato

ECCO, ANDAVA TUTTO bene, stavo tutto bello a lavorare, magari occhieggiando un po' di cose nel web per restare in pari con l'attualità, quando incappo nel bel blog degli studenti di Linguaggi dei media della Cattolica, Mediamente Magnifici. C'è una felice sintesi del regolamento per premier ed aspiranti tali (oppure ex, che poi è la stessa cosa) quando si ritrovano in tivù uno di faccia all'altro.

Un passaggio da solo vale a mandare a casa tutti quanti e retrocedere a del simpatico cabaret o propaganda elettorale in condivisione:

GIORNALISTI - Le due parti hanno scelto ciascuno un giornalista: Berlusconi ha optato per il neo direttore del Messaggero, Roberto Napoletano, mentre Prodi ha scelto l'opinionista de La Stampa, Marcello Sorgi.

Rileggiamolo insieme: ....hanno scelto ciascuno un giornalista... Da un novero già identificato presumo, ma - ripeto - hanno scelto ciascuno un giornalista... Stiamo scherzando? L'intervistato ha scelto il giornalista? Ma per piacere... non mi ci incacchio neanche: è talmente una buffonata priva di qualunque parvenza di foglia di fico...

Potevano fare in tanti altri modi: chessò, un sorteggio di due tra i più autorevoli colleghi italiani pescati tra i direttori e due editorialisti indicati dalla direzione dei primi dieci quotidiani per diffusione (certificata Audipress), per esempio. Macché, neanche quello! Bah!

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