8.2.06

I miei capi

LO AVETE NOTATO, presumo: non aggiorno più il blog con la frequenza e l'abbondanza di prima. Si tratta di un retro-effetto dei colpi di reni precedenti e forse di un insieme tellurico di colpi di reni attuali. In realtà, è colpa anche dei miei quattro o cinque capi. Perché lavorando come precario di lusso ho svariati capi (alcuni con un blog e altri senza). Sono tutti bravissimi e squisiti, ma spesso a fine giornata non mi rimane più birra (e neanche cocacola, se è per questo) per scrivere altro. Male!

Cosa potrei fare? Per esempio cambiare stile, e mettermi a farcire questo Posto di brevi e sapidi commenti sull'attualità. Ma non è mai stato lo stile: ce ne sono altri che fanno così e sono molto più bravi di me. Io appartengo a quella rara specie di giornalisti che si definiscono specializzati. Anzi, specializzandi: acchiappo un argomento, ci gioco per un po' e poi passo oltre. Che sia un limite o una virtù?

3 commenti:

Anonimo ha detto...

è una virtù
l'attualità è già passato quando cominci a premere la prima lettera della prima frase sul tuo powerbook

Danilo ha detto...

Caro Antonio non sei l'unico ad non avere più birra !!

Antonio ha detto...

Sono quasi dei dubbi esistenziali. Il problema è che sono curioso ma disordinato. La prima è un'ottima qualità, l'altra è un peccato capitale...

Però, ho anche la capacità di ripartire. Sono tanto veloce nell'impantanarmi, quanto rapido nel riprendermi!