7.1.06

Tappa a cronometro

CI SONO CINQUE ore tra l'arrivo del volo Alitalia a Boston e la partenza di quello JetBlue per San Francisco. Mi sono detto: quasi quasi vado a fare una giratina in città. Il fatto è che l'aeroporto è vicino, il filobus per arrivarci costa 1,25 dollari, Boston non l'avevo mai vista e quindi...

L'impressione è buona, a parte il fatto che ci sia -1, temperatura bassa e aria secca nonostante il mare. Quindi, passeggiare con lo zainetto e il trolley dopo un po' diventa faticoso. Oltretutto è il primo pomeriggio di sabato e non è che ci sia tanta gente a giro.

Che fare? Per fortuna le risorse a questo Posto non mancano: mi è tornato in mente che una vita fa (prima metà degli anni Novanta) avevo invitato a Firenze per una conferenza che avevo organizzato a Scienze Politiche un meraviglioso personaggio, Andrea Manzella. Il signorile dirigente della Camera dei Deputati, docente di diritto parlamentare e commentatore di Repubblica arrivava dalla sua casa di Roma con il treno mattutino e mi aveva dato appuntamento nella hall del Baglioni, uno dei migliori hotel di Firenze, a un tiro di schioppo dalla stazione di Santa Maria Novella.

Una camera presa per venire in giornata a fare la conferenza? No, come mi spiegava a pranzo il principesco gentiluomo di salde radici napoletane. Basta entrare sparati in un hotel signorile, ben vestiti e con un po' di bagaglio al seguito, tipo la borsa da lavoro in pelle per intenderci. Ci si accomoda nei salottini, si usano anche le strutture (rest rooms) dell'albergo, si prende un buon caffé e poi, con altrettanta signorilità, quand'è il momento si va via.

Ecco, io sto facendo esattamente questo nel più antico hotel tuttora in servizio negli Stati Uniti, l'Omni Parker House. E se vedete la foto qui sopra, forse non sono l'unico...


Tutto ciò, ovviamente, perché non so dove sia il bar utilizzato per girare Cheers (cioè Cin Cin), sennò andavo là dove everybody knows your name...

Tra poco (prima, resto room) torno in aeroporto, altre sei ore e cinquanta di volo e arrivo a Oakland. Prendo la metropolitana e con quattro dollari sono a San Francisco. Pronto per fare il solito milione e mezzo di cose che la capitale spirituale della Silicon Valley richiede. Stay tuned!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

il bar di Cheers era il Bull and Finch Pub
almeno all'esterno.

Se ci fossi andato ora saresti rimasto deluso
al''interno di questo indirizzo che e' quello del Bull and Finch >>
84 Beacon St, Boston, MA 02108
non c'e' traccia dell'arredo che vedeva le gesta di Nooooorm!

Pil

Anonimo ha detto...

Bello!

Un saluto

L.

Danilo ha detto...

Sempre in giro !!