25.7.05

Una tragedia greca nella Grande Mela


SI CHIAMA STEPHANIE Klein, ha quasi trent'anni, un ottimo lavoro, un bel po' di soldi, single e ben in forma. Col suo blog, Greek Tragedy sta diventando un caso negli Stati Uniti: decine di migliaia di contatti, un "piglio" come Sex and the City, solo un po' più romantica e sfigata. Cosa le manca? Dopo un po' di articoli sui giornali locali della Grande Mela è approdata al New York Times, sta scrivendo un libro e ne ha già in canna un altro. La Nbc, poi, pare voglia fare una sit-com della sua storia e... lei non si ferma più.

Quello di Stephanie è un diario di vita in cui la giovane di origine greca confida i tormenti quotidiani, racconta le piccole, mezze avventure di una ragazza upper class persa nel gorgo di una vita rutilante che sembra una soap (o un reality, dicono subito quelli che sono attenti ai formati televisivi), che alterna storie buone a storie sfortunate, mezze vittorie a mezze sconfitte. E mette online anche tante polaroid delle sue giornate (è pure belloccia, anche se dice di essere una cicciona dimagrita brutalmente in pochi mesi). Se non fosse per la barriera linguistica, sarebbe già un successo anche qui da noi...

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao,
sono arrivata qui passando per Stepanie e Technorati, ho dato uno sguardo in giro e.....congratulazioni!!! sei nei miei bookmark.
Ho trovato il blog che mi sarebbe piaciuto scrivere.
A presto
Pinco P.

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Antonio ha detto...

Grazie PincoPallina (ma sei un pinco o una pallina?). Aggiungo che per quanto riguarda il presente post, c'è chi sta provando a renderlo un successo anche in Italia...

Anonimo ha detto...

Una pallina prossima allo switch :).
E' proprio dall'articolo di Repubblica che sono partita per arrivare fin qui.
Ciao