1.5.05

Si parlava di nuove forme di giornalismo...

Sul sito Slashdot (in inglese, mia la traduzione) c'è una notizia interessante: CmdrTaco pubblica - nella serie delle "notizie che odiamo quando succedono" - quanto segnalato da cyclop: Lo scorso marzo le truppe statunitensi in Irak uccisero in una sparatoria Nicola Calipari, agente dei servizi italiani che aveva appena salvato la giornalista Giuliana Sgrena. La commissione americana sull'incidente ha prodotto un rapporto la cui versione pubblica è stata censurata per più di un terzo. Adesso la stampa italiana riporta che tutte le informazioni confidenziali del rapporto sono disponibili per il pubblico, basta copiare il testo "nascosto" del Pdf e incollarlo in un word processor. Il rapporto senza censure adesso può essere scaricato direttamente (il maledetto formato Doc, spiacenti).

Ecco, solo per aggiungere che la notizia l'ha trovata stamattina Gianluca Neri, alias Macchianera. Sul suo blog. Tra l'altro, i giornali online italiani non attribuivano la notizia alla fonte, cioè Macchianera. C'è voluta l'Apcom di Antonio Calabrò per farci sapere la notizia nella sua intierezza. Questo è il problema, in fondo: siccome mi capita di leggere spesso Macchianera, per me lettore di Repubblica o del Corriere è quasi più importante sapere che sia lui la fonte che non la storia contenuta negli omissis del rapporto. E questo né Repubblica né il Corriere me lo hanno detto. Cattiva informazione?

Ps: un dubbio mattutino sul contenuto del rapporto e sugli effetti "politici". Ma non è che alla fine di questa vicenda le conseguenze più pesanti le patiranno non i soldati che hanno sparato al posto di controllo volante ma quelli che hanno sbagliato col Pdf?

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