3.12.04

Cose metropolitane

RIGIRARSI LA NOTTE e svegliarsi di colpo, per il dolore al braccio. Salire in tram un po' rigidi, col collarino medicale che stringe. Sedersi a fatica, il fiato corto, per le contusioni alla cassa toracica. Partire per le vacanze del ponte (destinazione Amsterdam) come un vecchietto in gita pensionistica. Per colpa di una vita movimentata? Per gli sport estremi praticati? Per l'eccesso di palestra? Macché, tutta colpa delle buche di Milano.

E dei binari, e del pavé, e delle mille trappole che si celano sulle strade del capoluogo lombardo (e della capitale, e della maggior parte delle medie e grandi città italiane). Tutto per colpa della passione della moto, per la congestione del traffico, per i ritmi serrati di oggi e soprattutto per lo stato indecente, come si diceva, delle strade.

A un mio amico, che mi scrive, è successo. Potrebbe succedere ai tantissimi che usano moto e motorini in città. Anche la bicicletta (quest'estate ho rischiato di fare un gran volo mettendo la ruota nella scanalatura di un binario) ha i suoi rischi. La macchina? Non sempre è sicura nemmeno quella. Che schifo, bisognerebbe proprio far qualcosa. Ecco cosa mi scrive Fabio:

figliolo
sono un pò di corsa, l'ultimo giorno prima del lungo ponte è foriero di
mine vaganti lavorative che mi rovinano l'umore

salute: porto tuttora il collarino, la spalla fa una male cane e tutte le
notti mi ci giro sopra svariate volte e mi sveglio bestemmiando

moto: domattina la porto dal meccanico, è piuttosto danneggiata, mi aspetto
almeno 6-700 euri di danni

domenica si parte per amsterdam, bella cosa, cerco di chiamarti prima della partenza

tu che programmi hai?

ti prego di fare sul blog una seria denunzia dello stato INCREDIBILE in cui
versano le strade di milano, quelle del centro in particolare, piene di
crateri, binari assassini, lastroni semoventi... ad albertini ho già
rivolto fervidi pensieri subito dopo la dolorosa caduta


Ps: per la cronaca. Io non ho programmi per il ponte.

1 commento:

magomarcelo ha detto...

io non corro più rischi dall'ultima volta che ho bucato con la bici grazie ai tempi biblici che impiego a decidere di riparare una camera d'aria, però... sono stato protagonista di un'esperienza analoga: blocco della ruota su binario tram in via torino, tram dietro di me che non riesce a frenare, sblocco della ruota con annesso salto mio e della bici sulla folla sul marciapiede destro che attutisce il colpo...