14.9.04

Cose che costano poco

CI SONO COMPAGNIE aeree, come Alitalia, che stanno attraversando un momento di crisi potenzialmente mortale. Altre, invece, che prosperano pur offrendo prezzi ridicoli. Ci credereste, infatti, che sia possibile comprare un'automobile nuova - mettiamo una Fiat Panda - per cento euro? Ecco, le low cost lo fanno. Come ci riescono? Una buona domanda. Prima di rispondere, pero', osserverei un paio di cose.

Nel 2003 in Canada la compagnia di bandiera, Air Canada, e' stata portata alla bancarotta (e affondata) dalle due concorrenti Westjet e Canjet. Un esempio del "male" che le low cost possono fare alle compagnie con un modello tradizionale. Ma non sempre va cosi', dal momento che sempre l'anno scorso la low cost finlandese Flying Finn e' stata "affondata" da una serie di ribassi dell'operatore tradizionale Finnair.

Non tutte le low cost sono tali. Ci sono anche le low fares, cioe' compagnie piu' "tradizionali" (nuove o vecchie, come ad esempio Finnair) che vendono biglietti a prezzi ribassati. Meridiana in Italia e' un esempio di low fares. La vera low cost, invece, e' dura e pura. Nasce la bellezza di trentadue anni fa sprizzando amore da tutti i pori (letteralmente), dato che si tratta di Southwest Airlines, texana, idea di un imprenditore di origini irlandesi. Dopo di lei, e' arrivata l'irlandese Ryanair e poi easyJet (britannica ma creata da un armatore greco). Infine, il mercato low cost adesso si sta aprendo in Medio Oriente dopo l'Australia e le zone piu' "periferiche" del mondo.

Quali sono le caratteristiche? Secondo Wikipedia, sono le seguenti:

Classe unica di passeggeri

Un unico tipo di aerei per ridurre i costi (all'opposto, badate bene, della nostra Alitalia). Di solito e' un Boeing 737.

Uno schema semplice di gestione dei biglietti: i primi costano meno, man mano che si riempie l'aereo il prezzo aumenta. In questo modo la gestione e' semplificata e i guadagni sono aumentati.

Posti a bordo non numerati, per incoraggiare la gente a imbarcarsi prima e scegliere i posti migliori

Voli diretti da punto a punto (a differenza del modello delle grandi compagnie aeree basato su "hub and spokes")

Destinazioni in aeroporti secondari, piu' economici e meno congestionati

Tempi minimi di turnaround, permettendo il massimo di efficienza nell'utilizzo degli aerei. Ryanair, per esempio, ha bisogno di 25 minuti da quando l'aereo approccia il parcheggio per svuotarlo, ricaricarlo e farlo ripartire.

Niente servizi gratuiti sugli aerei: si paga il cibo e da bere


Questa e' una low cost, con l'aggiunta che:

- Il personale e' ridotto all'osso

- La prenotazione dei voli avviene senza intermediazioni (agenti di viaggio) per limitare le commissioni al massimo

- Non vengono mai rimborsati i biglietti (dei quali la parte maggiore sono le tasse aeroportuali, quindi in caso di volo annullato creano un extra-guadagno consistente)

- Non esistono programmi di frequent flying (cioe', non e' vero perche' Southwest ce l'ha e pure buono. Gli altri di solito no, pero')

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