31.8.04

Paris, la ville lumiere

ECCOCI QUI, SONO a Parigi. Bellissima. E un lunedi' speso dentro il Louvre (dove non ero mai stato) in preparazione dell'Apple Expo. Che ci ha portato un nuovo iMac. Bello anche lui. E che mi sta spingendo in tentazione...

28.8.04

Antichi Egizi

IN REALTA' SI chiamavano in tutt'altro modo. Egiziani e' una invenzione greca. Anche Faraone non e' parola che sia stata molto comune tra gli abitanti dell'Alto e Basso Nilo. In tremila anni non vi fanno praticamente mai riferimento Se ne occupa invece la Bibbia, che apre anche inquietanti prospettive su Ramsete II, figlio di Sethi I, detto il Grande. Avrebbe conosciuto Mose', e questo in effetti non e' cosa da poco.



Questi sono meravigliosamente pazzi

MI SONO RESO conto che, tra una cosa e l'altra, ho perso tre anni. Sono passati come un soffio di vento. Volati via. In un attimo. Domani vado a Parigi (Volareweb e' il carrier, come si dice nella buona societa') e intanto ho trovato questo gioco: Jet de Go (qui recensito), della Taito, figlio di Densha de Go. Mi rendo conto che sono proprio volati via tre anni. Nel nulla.

27.8.04

Tristezza

VIVIAMO VERAMENTE IN un brutto mondo. E l'Italia non pare essere un posto migliore. Solo un gran circo. In cui in tanti, ammaestrati, saltano e piangono a comando.

19.8.04

Apparizioni

UNA DELLE MIE molteplici identita' si e' appena rivelata. Frutto della solita ricerca con Google, la scoperta che sono entrato ufficialmente nel mondo virtuale dell'Accademia mi tocca nell'intimo. Ne saro' degno, in questo mondo di cani lupo?



18.8.04

Di ritorno a Milanol

ALLORA, ADESSO SONO di nuovo a Milano. Dopo un volo che, compresi i tempi morti di cambio e' durato circa venti ore, la citta' meneghia (si dice cosi', no?) mi fa un po' impressione. Partendo da New York, ho visto di nuovo tutte le spiagge a nord-est della citta'. Che belle... Qui sotto metto una immagine, che spiega di che cosa sto parlando...



12.8.04

Dove sono, cosa faccio

SONO APPENA USCITO dai grandi parchi (Sequoia e Yosemite), con breve pausa in un posto memorabile. Si tratta di Mono Lake, di cui potete apprendere tutto da qui e vedere le immagini qui sotto. Grande posto!





Adesso sono arrivato a Lake Tahoe, il luogo piu' cool e "bianco" della California (anche se e' al confine col Nevada. Da questa parte (ho dormito nel piccolo centro di Tahoe City) non c'e' un nero, latino o qualunque altra cosa che non sia bianco e biondo con gli occhi azzurri neanche per errore. A parte la ragazza di colore del ristorante, ma questa e' un'altra storia che non racconto certo qui...

Per chi vuol sapene di piu' sul lago, guardare qui.



7.8.04

Xerox Parc

OGGI SONO STATO in uno di quei posti da sogno per chi di lavoro segue la tecnologia. Il Parc (Palo Alto Research Center) della Xerox. Un mito. Poi, con la macchina Avis un rapido giro fino a Santa Cruz. Che mi e' piaciuta relativamente. Ma la Interstate 1, nel pezzo sino a San Francisco, lungo tutta la costa, mi ha fatto innamorare...


5.8.04

LinuxWorld

SI STA CHIUDENDO il Linux World, qui al Moscone Center di San Francisco. Io sono ancora un po' sotto-sopra. Vediamo nei prossimi giorni come metabolizzo. Ho comprato qualche libro, tra i quali uno intitolato We are the Media sul nuovo giornalismo via Internet. Cambia qualcosa? Beh, la mia redazione ha detto di non "sbattermi troppo" perche' c'e' gia' tutto online anche in italiano... gasp!

Per chi vuol vedere foto, sfrutto questo sistema della rete e vi rimando a questo sito. Io intanto medito se la prossima volta anziche' venire fino qui non mi convenga andare al lago di Garda con una buona connessione Internet e il portatile...


Tra i tanti, lo stand di O'Reilly. Mi piacciono, si sarà capito?

4.8.04

Note dal Pacifico

QUI AL KING GEORGE Hotel, dove sono posizionato a San Francisco, danno l'accesso a Internet gratis nelle camere. Siccome mi son portato dietro l'iBook, vediamo di approfittarne.

Il Moscone Center, luogo mitologico di tutte le conferenze e gli expo tecnologici, e' affollato dal popolo del LinuxWorld. Una conferenza piu' orientata al business che non allo smanettamento puro: tutti vestiti a modino, secondo gli standard americani s'intende. Quindi: camicina a maniche corte con il logo dell'azienda, pantaloni chiari di cotone senza le pences ma con la riga e l'immancabile scarpa allacciata nera (o da ginnastica bianca).

Per fortuna e' tornato il sole: da sabato andava avanti a pioggerellina fitta, facendo pensare a uno di quegli errori strategici che i turisti italiani sono soliti compiere. Tipo scoprire che la California settentrionale d'agosto sembra Milano a fine ottobre. Adesso c'e' il sole, anche se arrivano dall'oceano delle nuvole basse, scure e gonfie che portano via.

Qui sono tutti in apprensione per Steve Jobs. E' saltato fuori che domenica lo hanno operato di un tumore (agli stadi inziali) al pancreas. Una roba potenzialmente mortale. Quindi: lui ha spedito una email ai dipendenti dal letto d'ospedale per dire che sta bene, spiegare nel dettaglio la patologia, dire che in un mese si rimette meglio di prima e che vuole bene a tutti. I giornali hanno messo la cosa in prima pagina: Apple ha perso un tot in Borsa (con la maiuscola, come si conviene a un giornalista del Sole 24 Ore) e gli editorialisti discettano sull'azionariato, le sue tutele e i rischi di mortalita' dei suoi Ceo. SJ venderebbe frigoriferi al Polo Nord, dicono. Ma qual e' il piano di backup se ci resta secco sotto i ferri?

Stasera partita di baseball, offre Novell. Io ho difficolta' a dialogare con il giornale. Un po' loro, ma soprattutto io che sono bollito. Si avvicina il momento in cui mi devo ritirare dalle scene? Sono gia' cotto? Riusciro' ancora a scrivere? Oppure mi restera' tutto nella penna? Una cosa e' certa: non resto sveglio la notte roso dall'ansia di scrivere e il poco tempo a disposizione per farlo. Il cranio invaso da idee, sconvolto dalla mia stessa prosa lussureggiante. No-no. Non capita. Dormo proprio come un sasso. Il sonno degli ignavi.

Sto vagliando l'ipotesi di cercare un lavoro non di concetto. Chissa' quanto guadagnano gli autisti di taxi da queste parti. Oppure chi apre un chiosco per vendere polenta fritta e caffe' lungo.


1.8.04

Ne succedono di cose

SONO APPENA ARRIVATO in camera. King George Hotel. San Francisco, CA. Il viaggio e' stato lungo ma pieno di soddisfazioni. Anche le cose che ci sarebbero da dire non sono poche. In questo momento, pero', segnalo al mondo che dovra' attendere alcune ore prima di sentire novita' da me. Perche' ho un sonno che mi porta via...