30.5.04

Faso tuto mi

ADESSO CHE MONTEZEMOLO è anche presidente della Fiat, oltre che della Ferrari (?) e di Confindustria, mi immagino che ci sia modo di rivedere una serie di cose. Non ultimi, i patti precedenti... Magari si vedrà dopo le elezioni e i loro risultati (qualunque siano).

26.5.04

WARNING: film puttanata in agguato (Van Helsing)

IO SONO DI bocca buona. Molto buona. Mi mangio tutto, anche la Mummia 2. Ma questo no, questo e' troppo anche per me. Vi avverto e vi diffido dall'andare a vederlo. Ho visto puttanate ignobili uscendone quasi soddisfatto e magari consigliandole anche agli amici. Ma Van Helsing e' troppo. Quello non andate a vederlo. Fa onco.

24.5.04

Una giornata particolare

SONO TORNATO DA Firenze, con il treno. Il Cisalpino: un trucco che consiglio a tutti: parte da Firenze e arriva a Ginevra, con tappa a Milano. Costa meno ed è molto più comodo. Ma parecchio.



La cosa significativa, però, è che ho fatto amicizia con i macchinisti e ho viaggiato davanti! Fantastico. E' completamente un altro viaggio. Signori, il treno dalla cabina di guida è completamente un'altra cosa. Soprattutto perché nella pianura padana assolata i macchinisti cercano le lepri nei campi e le nutrie in due o tre stagni. Un mondo insospettabile, un'esperienza che non mi sarei imagginato...

20.5.04

Safe Personal Computing

LUI E' UN GENIO:

I am regularly asked what the average Internet user can do to ensure his security. My first answer is usually "Nothing; you're screwed." But it's really more complicated than that.

Il resto qui

18.5.04

Quello che succede in rete

IN PARTICOLARE E' iniziata per un selezionato pubblico di beta-tester l'avventura di Gmail, la nuova posta di Google, quella da 1 GB di spazio on line.

E subito in rete è nato Gmail Swap. Che bella la rete, che geni ci vivono...



Star Trek, l'avventura continua...

PARE CHE UPN, il canale che produce e trasmette Enterprise, l'ultima serie in ordine di tempo ma la prima nella continuity dell'universo trekkista, abbia deciso di dare il via alla produzione della quarta stagione del telefilm... Meno male, per un attimo avevo avuto paura.

Lettere al Posto di Antonio

MI SCRIVE UN amico che preferisce restare anonimo (chiamiamolo per comodità Mr Calle)

la presa per culo...continua!!

Meno delitti per tutti..... con un abile artificio!

Venerdi' al mio amico G. viene rubato il portafoglio alla stazione di Roma. Se ne rende conto solo quando, arrivato a casa a  Milano, deve pagare il taxi. A questo punto decide di andare a  denunciare il borseggio subito, come chiunque nei suoi panni avrebbe fatto. In questura pero' gli viene precisato che da quest'anno la legge e' cambiata, per cui un borseggio compiuto da ignoti non  si puo' piu' denunciare (e quindi registrare) come reato di  borseggio, ma come semplice smarrimento. La denuncia di borseggio si puo' fare solo se il borseggiatore e' colto in flagrante, altrimenti sei  solo un cretino che si e' perso il portafoglio. E ci manca solo che il  funzionario ti dica anche: "Fesso!". A questo punto la riflessione sorge spontanea : ma  perche' mai un cittadino scippato non puo' denunciare lo scippo, ma  deve passare per il fesso che s'e' perso i soldi da solo?

Poi mi e' tornato in mente il contratto con gli italiani che l'attuale Presidente del Consiglio stipulo' con ogni cittadino  italiano quasi tre anni fa. Al punto 2 del contratto si legge:  "Attuazione del Piano per la difesa dei cittadini e la prevenzione dei crimini"  che prevede tra l'altro l'introduzione dell'istituto del "poliziotto,o  carabiniere, o vigile di quartiere" nelle citta', con il risultato di  una forte riduzione del numero di reati rispetto agli attuali 3  milioni. Allora ho pensato: ma se il reato di borseggio si puo'  denunciare solo in flagranza altrimenti e' smarrimento, a questo punto  dal 2004 in poi gran parte delle denunce (e quindi del conteggio dei  reati) sparira' dalle statistiche? Incuriosito dalla scoperta, sono  andato a cercare sul sito del Censis quanti sono stati i borseggi  nell'ultimo anno.

I conteggi del 2003 non sono ancora disponibili, ma pare  che nel 2002 siano stati denunciati 154.000 borseggi. Certo, in  qualche caso il borseggiatore sara' stato pure colto in flagranza  dal cittadino-Superman del momento, ma se i reati in Italia nel 2001 erano 3 milioni, cio' significa che con la scaltra mossa  della nuova legge sulle denunce, in un batter d'occhio e senza  potenziare la sicurezza i reati sono gia' diminuiti al 5% circa! E adesso ce lo scrive anche sui manifesti della sua  campagna elettorale per le elezioni europee!
Fate girare questo messaggio. Copiate, incollate, postate o spedite. Perche' e' giusto che lo sappia piu' gente possibile  della nuova norma sulle denunce e della conseguente presa in giro


15.5.04

Questione di carta

GLI AMERICANI STANNO scoprendo le gioie del sistema metrico. E si stupiscono che la carta usata nelle stampanti (i formati A4, A3 etc.) siano proporzionati. Meno male che i britannici hanno approntato un sito per spiegare all'ex colonia di che cosa si tratta...



13.5.04

Pare che Blogger abbia un problema...

OPPURE SONO IO, sto facendo delle prove al riguardo. In sostanza, ve ne sarete resi conto leggendo, qui le accentate (come "perché, però, già") fanno strani scherzi... Io provo da computer diversi e vediamo...

File Sharing

LA BATTAGLIA SUL Decreto Urbani, per il quale martedì prossimo inizia la conversione in legge al Senato (tutto abbondantemente documentato dal sempre ottimo Beppe) mi fa venire in mente una cosa. E' vero che adesso, se passa la legge, si rischiano tre anni scaricando i film o la musica da Internet. Una follia, tra l'altro, perché rema esattamente nella direzione contraria di una società aperta e avvertita alle spinte del mercato: la gente scarica perché evidentemente i prezzi sono sbagliati e perché certe cose non le trovi neanche a pagare sugli scaffali.

La considerazione è un'altra e nasce da un discorso tra due ragazzini in autobus, stamani. In pratica, parlando di film e telefilm da scaricare, pareva chiaro che sono i secondi la cosa più interessante ("gli ultimi episodi di CSI, spiegava una all'altra, perché ce ne stanno anche di più su di un cd masterizzato", e giù a far conti su quanti ce ne stessero, parlando - due ragazzine di 13-14 anni - di codec, minutaggi, compressioni, etc) e soprattutto che non tutti scaricano. Per un maschietto con Fastweb (o una femminuccia) ce ne sono altri dieci che se li fanno passare "manualmente". Com'è giusto che sia, peraltro, in una società che cerchiamo di etichettare ma che invece funziona secondo regole complesse e affascinanti da studiare.

E' più colpevole il ragazzino che scarica e fa un cd per la compagna di classe (magari di qualche episodio di una roba che non guarderebbe mai) per galanteria oppure la ragazzina che esce dalla fattispecie penale ma consuma l'orrendo omicidio del diritto d'autore?

12.5.04

Voglia di Unix

COSI', PERCHE'... perché no?









Zelda, a Link to Nintendo DS

L'AZIENDA NIPPONICA CHE ha ci ha più tenuto compagnia durante l'infanzia lancia una nuova console portatile a Los Angeles durante l'E3, una delle più importanti fiere mondiali dedicate ai video games.

E subito dalle pieghe di Internet emergono le prime immagini di una vecchia conoscenza: Link, il protagonista di Zelda...

10.5.04

Blogger Reloaded

QUESTI PAZZI RAGAZZI di Blogger, il sito acquistato da Google che ospita gratuitamente il mio blog, hanno rifatto la facciata. Ma l'hanno rifatta bene. Adesso � totalmente compatibile con Safari (il browser del mondo Mac che uso per navigare la rete), pi� lineare, pi� logica. Direi che nei prossimi giorni diventer� pi� divertente e pi� facile bloggare.

Anche perch� adesso l'enfasi non � pi� sulla facilit� di creare un post, bens� su di un aspetto pi� importante per i blogger scafati (sono cinque anni, dopotutto, che esiste Blogger), ovverosia gestire i blog. Mica male...

9.5.04

Douglas Adams, "Il salmone del dubbio" � in edicola

E' uscito in questi giorni in edicola un numero speciale di Urania, la storica pubblicazione di fantascienza di Mondadori, dedicato a un autore scomparso tre anni fa. Con un libro postumo di quello che � considerato uno dei pi� divertenti umoristi britannici contemporanei, l'omaggio anche a un grande appassionato del Mac.

Nel 1979 esce in Gran Bretagna un libro di fantascienza molto particolare. Si intitola The Hitchhiker's Guide to the Galaxy (da noi uscir� per i tipi di Mondadori nella collana di Urania come "La Guida Galattica per gli Autostoppisti") ed � subito un successo incredibile per il suo autore. Douglas Noel Adams fa seguire al romanzo, tratto da una serie di originali radiofonici realizzati per la BBC una serie di altri romanzi basati su un umorismo leggero e surreale, ma al tempo stesso capaci di far riflettere sulla relativit� delle cose.

Lo scrittore, che � arrivato alla professione per caso, dopo vari mestieri e una grande passione per le sceneggiature televisive (suo anche un episodio di Doctor Who), vive in modo conflittuale il suo successo: ai relativamente pochi romanzi pubblicati aggiunge anche una serie di videogiochi (tre, l'ultimo dei quali prodotto nel 1997, Starship Titanic) mescolando lo spirito dei Monty Python con la passione per l'informatica.

La multiforme personalit� di Douglas Adams, scomparso all'improvviso nel 2001 per un attacco di cuore a Los Angeles, si orienta infatti anche con la passione per l'informatica e poi per l'ambiente e le specie a rischio di estensione. In questo senso, Douglas Adams, laureato in letteratura anglosassone, aveva pi� volte detto che, col passare del tempo, avrebbe preferito essersi laureato in biologia: "Se avessi saputo allora quello che so adesso - scrisse l'autore pochi anni prima della scomparsa - mi sarei iscritto a biologia o zoologia. All'epoca non provavo interesse per quelle materie, ma oggi le ritengo le pi� interessanti di tutte".

L'universo creato da Adams con la sua serie di romanzi (che definiva "una trilogia in quattro parti sino a che non pubblic� nell 1990 il quinto romanzo della serie, intitolato "Praticamente innocuo") � diventato una icona culturale in Gran Bretagna e negli Stati Uniti. Il merito di aver fatto conoscere Douglas Adams in Italia � di Mondadori (anche se Feltrinelli nel 1996 aveva pubblicato "L'investigatore olistico Dirk Gently", primo di una serie conclusasi forzatamente con il secondo titolo), che ha pubblicato prima nella collana Urania i romanzi separatamente, poi ha dedicato un numero della sua serie di Omnibus alla raccolta dei vari romanzi che ha poi riproposto nella Piccola Biblioteca Mondadori. Oggi esce infine "Il salmone del dubbio", raccolta postuma di brani di romanzo ripescati dall'hard disk del suo Macintosh.

Douglas Adams, infatti, nella sua passione per la tecnologia, culminata anche con l'avvio di una start-up durante il periodo di entusiasmo inflazionistico della New Economy alla fine dello scorso decennio, era in effetti un grande appassionato dei computer della casa della Mela. Su un Macintosh stava infatti tutto l'enorme archivio di testi (lettere, racconti, presentazioni e introduzioni di libri, pensieri e poesie) che lo scrittore ha lasciato come sua eredit�. L�, anche i brani raccolti e ordinati per mettere insieme "Il salmone del dubbio". Per testimoniare le passioni (e in qualche modo la personalit� stessa di Adams, prendiamo alcuni paragrafi dell'introduzione curata da Stephen Frey all'edizione britannica del libro postumo:

Questo � un momento molto douglasiano per me. In genere i momenti douglasiani riguardano: computer Macintosh della Apple; le scadenze impossibili: Ed Victor, agente letterario di Douglas; le specie a rischio di estinzione; gli alberghi esclusivi a cinque stelle. Sto digitando su una tastiera di computer (Macintosh) per rispettare (spero) la scadenza impostami da Ed Victor, il quale mi ha chiesto di scrivere entro marted� un'introduzione a "Il salmone del dubbio".

Mi trovo al Mirafroles Park Hotel di Lima, l'hotel pi� sfacciatamente lussuoso del Per�, dove, circondati da cesti di frutta incellofanati, sorseggio champagne Louis Roederer in attesa di partire per l'interno alla ricerca dell'orso dagli occhiali, uno dei mammiferi meno conosciuti e pi� minacciati della Terra.

Poich� l'albergo � molto caro, ogni stanza � dotata della connessione veloce a banda larga con Internet e ho appena visto, al computer, un filmato di due ore al culmine del quale Steve Jobs, l'amministratore delegato della Apple, ha pronuncIato un discorso davanti al pubblico del Macintosh Expo di San Francisco.

L'Imperatore del Computer Pi� Figo ha appena presentato il nuovo iMac e io non ho potuto telefonare o spedire un'e-mail a Douglas per parlargliene. Presto verr� commercializzato un nuovo, rivoluzionario prodotto del meraviglioso, inimitabile hardware Apple e Douglas non lo vedr� mai. Non giocheremo con un iPod n� smanetteremo intorno a un iPhoto. Questo � molto, molto triste non solo per chiunque abbia conosciuto direttamente Douglas ma anche per i milioni di lettori che lo hanno conosciuto attraverso i libri. � terribile che lui, da ora in poi, perda tutti i Nuovi Aggeggi ed � terribile che noi non vediamo pi� celebrare i Nuovi Aggeggi da colui che era da tutti riconosciuto come il loro Poeta.

A 4,10 euro � disponibile in edicola il numero speciale di Urania (supplemento al numero 1486, con numerazione 16 e data maggio 2004). 307 pagine, compresa la postfazione di Laura Serra che ha tradotto tutti i romanzi dell'autore, nelle quali si riscopre (o si scopre per la prima volta) il picaresco mondo di Douglas Adams. Spizzichi e frammenti che danno la sensazione, corroborata anche dall'introduzione del curatore e dall'introduzione di Frey, di partecipare a una riunione di amici di famiglia. Temi appena accennati che nella mente degli appassionati accendono la memoria di pagine indimenticabili, spunti irresistibili, il senso di spiazzamento che deriva dalla frammentariet� e dalla sensazione di inserirsi in un discorso gi� iniziato. Non ci sono Macintosh tra le pagine di Adams, ma sono tutte nate con la passione per i computer della mela e grazie al loro aiuto. Consiglio l'acquisto e la lettura non solo di questo ma anche degli altri romanzi di Douglas Adams.

nigritude ultramarine

E' QUESTA LA frase (senza senso) che deve arrivare al numero uno delle ricerche su Google per poter vincere un premio (iPod e monitor da 17 pollici) in un originale contest denominato SEO, Search Engine Optimization. Tutto centrato sulla capacit� di ottimizzare il codice html delle pagine web per renderle pi� invitanti per gli spiders del popolare motore di ricerca. I particolari su questa pagina di SlashDot. Fatevi avanti, e magari verificate anche da qui i risultati in tempo reale su Google...

7.5.04

Cose che finiscono...

NBC FA FELICE PUBBLICO, MA CRITICA BOCCIA L'ULTIMA PUNTATA

(ANSA) - NEW YORK, 7 MAG - (di Marco Bardazzi)- E alla fine
tutti vissero felici e contenti. Rachel con Ross. Chandler con
Monica e due gemelli. Phoebe con il marito, il taxi e la
chitarra. Joey con un pulcino, un anatroccolo e una nuova serie
tv tutta sua. Il pubblico con il lieto fine che tutti volevano,
La Nbc con i milioni incassati grazie agli spot e con altri
milioni in arrivo da Dvd e altre iniziative di marketing.

Dopo dieci anni, 'Friends' saluta l'America e il mondo con
una puntata-evento all'insegna del romanticismo e dei buoni
sentimenti. E della banalit�, accusano i critici televisivi,
che in gran parte hanno trovato l'episodio numero 237 �scontato
e noioso�, privo di innovazioni e sorprese.


Ma alla gente comune, quella che gioved� sera ha cercato di
fronte alla tv di sfuggire almeno per un'ora dall'orrore delle
foto sulle torture in Iraq che sconvolgono il paese, il finale
� piaciuto. �Ho seguito questo show per quasi un terzo della
mia vita, volevo che finisse cos�, dice Lisa Spodak, 34 anni,
una delle 3.000 persone che hanno assistito all'ultimo episodio
insieme in una festa all'aperto sul fiume Hudson, a pochi metri
dal Greenwich Village, il quartiere di New York dove si �
svolta la saga dei sei amici.


Secondo le stime, oltre 50 milioni di americani, quasi un
quinto della popolazione degli Stati Uniti, hanno seguito in tv
la serata finale, accompagnata da una puntata speciale dello
show serale del comico Jay Leno sul set del telefilm, con i sei
attori-amici a far da ospiti.


Una serie tv che dal debutto nel 1994 aveva segnato un
record dopo l'altro, non poteva che chiudere all'insegna dei
primati. Per 30 secondi di pubblicit� nell'episodio finale, la
Nbc ha chiesto due milioni di dollari, una cifra paragonabile
solo a quelle del Super Bowl, la finale del football, ma mai
raggiunta per una sit-com.


'Friends' ha anche avvicinato - ma senza superarlo - il record
di spettatori per un episodio finale di un telefilm, che
appartiene a 'Seinfeld' (1998). Per lungo tempo,
per�, nessuno potr� minacciare il record di 55 premi Emmy
(gli Oscar della tv) e soprattutto quello dei compensi ottenuti
dai sei attori, che nelle ultime stagioni hanno contrattato
tutti insieme e strappato un milione a testa per ogni episodio.


�Facevamo lo stesso lavoro - ha spiegato David Schwimmer
(Ross), durante lo show di Leno - ed eravamo sei protagonisti,
per questo aveva un senso stare uniti e guadagnare la stessa
quantit� di denaro. La cifra non era il vero problema, quanto
il fatto che tutti fossimo pagati in modo uguale, per non far
spuntare rivalit�. In effetti, per un decennio gli attori
sono riusciti a restare insolitamente uniti, sul set e anche
nella vita di tutti i giorni.


L'atteso finale, registrato mesi fa e custodito come un
segreto di Stato dalla Nbc e dai produttori della Warner Bros.,
in realt� � stato quello pi� scontato. Rachel (Jennifer
Aniston) all'ultimo momento scende dall'aereo che doveva
portarla a Parigi e decide di trascorrere il resto della vita
con Ross (Schwimmer), che tentenna per buona parte dell'ultimo
episodio, poi si lancia in un maldestro tentativo di fermarla,
sbagliando aeroporto. � Rachel, alla fine, a tornare da lui per
il bacio finale, permettendo cos� agli sceneggiatori di avere i
sei amici tutti insieme per la scena finale, nell'appartamento
che ha segnato le loro avventure ormai svuotato.


Monica (Courteney Cox Arquette) e Chandler (Matthew
Perry), sposati fin dall'ottava stagione, si avviano a vivere
una vita da coppia qualunque nei sobborghi di New York, ma con
una sorpresa: Erica, la ragazza che si � prestata ad affittare
l'utero per un loro bimbo adottivo, in realt� d� alla luce due
gemelli, Jack e... Erica, in onore della mamma biologica. Alla
vista dei gemellini, anche la svampita Phoebe (Lisa Kudrow,
l'unica del gruppo ad aver raggiunto il traguardo dei 40 anni)
decide che � il momento di metter su una famiglia numerosa con
il neo-maritino Mike.


Quanto a Joey (Matt LeBlanc), resta con un pulcino e un
anatroccolo da custodire e proseguir� la saga. In autunno parte
'Joey', una serie a lui dedicata nella quale gli altri cinque
amici dovrebbero fare sporadiche apparizioni.


Il nuovo telefilm affidato dalla Nbc a LeBlanc, il
personaggio che si � rivelato a sorpresa il pi� amato dagli
americani, � un tentativo di cominciare a costruire il futuro
di un genere televisivo arrivato alla fine di un'era. Nelle
scorse settimane si � concluso 'Sex and the City', gioved�
prossimo tocca a 'Frasier' e tra breve toccher� anche a
un'altra gallina dalle uova d'oro della Nbc, 'ER', la serie
dedicata ai medici in prima linea del pronto soccorso pi�
famoso del mondo. 'Everybody Loves Raymond', un telefilm della
Cbs molto amato negli Usa, si avvia a sua volta al tramonto.
L'era post-Friends in America � ancora tutta da inventare.


(ANSA). BM


Cose di casa Mela

SECONDO UN AUTOREVOLE sito di pettegolezzi del mondo Mac, le novit� che aspettano gli utenti non sono poca cosa. A fine luglio, infatti, si terr� a San Francisco il World Wide Developer Forum della casa della Mela, al quale partecipa il co-fondatore e ceo Steve Jobs. Con l'occasione lancer� l'anteprima della nuova versione del sistema operativo Mac Os X, la quarta, nome in codice Lion, Leone.

Tra le cose che ci potremo aspettare, dice il sito di rumors, ci sar� un file system (cio� la logica con la quale vengono registrati i dati sul disco) incredibilmente pi� potente, praticamente un database che permette di sapere tutto senza bisogno di aprire i file. Una soluzione simile � allo studio per Longhorn, il fantomatico sistema operativo di Microsoft che dovrebbe sostituire l'attuale Windows XP, e origina dall'idea studiata per BeOs, il fantomatico (e defunto) sistema operativo realizzato da un ex dipendende di Apple negli anni Novanta).

Poi, anche lo spazio per nuove funzionalit� di Safari, il browser che sostituisce Explorer sul Mac, e infine tanta sicurezza e altre feature concordate direttamente con il Governo statunitense. Niente cose straordinarie, intendiamoci, stiamo parlando della pubblica amministrazione federale, non del laptop nella valigetta di Bush (o del suo successore, dopo novembre...).

Se ne vedranno delle belle...

6.5.04

Cose che penso

PENSO CHE ADESSO che � finito il Grande Fratello 4 stia veramente per arrivare l'estate.

Penso che adesso io vorrei andare veramente in vacanza.

Penso che a Milano, a San Donato per la precisione, tra pochi giorni - tra il 25 e il 27 - ci sar� D-Cult.

Penso che dovrei andare dal mio dentista (un po' prosaico come pensiero, purtuttavia assillante)

Penso che a settebre, dopo tre anni di attesa, mi faranno contento: escono le tre stagioni originali in Dvd della prima serie di Star Trek (ST:TOS). Che bello! Coster� un botto ma son contento lo stesso...

Quell'uomo sapr� tutelare le mie miglia? (i.e., il mio primo quarto di milione)

OGGI HANNO INDICATO Cimoli come amministratore delegato di Alitalia. Il piano prevede un salvataggio emergenziale con entrata di privati e varie altre amenit� (De Benedetti oggi in una intervista sul sole proponeva di azzerare la compagnia e crearne un'altra, pi� piccola e completamente statale ma senza ambizioni da internazionale, solo regionale e di garanzia. Mi sembrava una idea intelligente, cos� di primo acchito).

Ecco, io sono un forte azionista di Alitalia. Non da un punto di vista del mercato finanziario, bens� dei punti Millemiglia. Quelli che, in uno stupendo articolo di qualche mese fa sempre sul Sole 24 Ore, Marco Magrini ricordava essere oramai una valuta a s� stante, oggetto anche di litigi in sede di divorzio tra i coniugi.



Ho un sacco di miglia, accumulate con fatica e innumerevoli rischi, attraversando svariati oceani (beh, due, perch� poi non � che ci sia tutta questa variet� fra cui scegliere) e sorbendomi paccate di dieci-quindi ore di volo, scali pulciosi, lounge dimenticate da Dio, interminabili notti sospeso a dodicimila metri, legato con una cinghia, stabilendo un record personale di dormite con i vestiti indosso. Insomma, un patrimonio raccolto se non altro con fatica. Ebbene, riuscir� Cimoli, l'uomo che le Ferrovie dello Stato non vedono l'ora non solo di smollare, ma anche di vedere alla guida del loro peggior competitor, il manager tutto di un pezz (e che pezzo) tutelare le mie 263.168 "azioni"?


5.5.04

Son tornato

E MI GIRANO ANCHE I COGLIONI. Ero a Monaco di Baviera. Tra l'altro, mi si � pure rotto il tasto del cancellino in alto a destra sul portatile e l'ho dovuto saldare con l'attack.

Mondo cane... e pure faticoso.

3.5.04

Errata Corrige

UN AMICO MI DICE: guarda che non si dice Salt Lake City Jazz (come avevo scritto qui erroneamente). Si dice Utah Jazz. Grazie, The Yorker.


2.5.04

1910 circa

MARKET E POWELL, cartolina



Forse non lo sapevate...

IL NEW YORK TIMES, uno dei pi� autorevoli quoditiani - fondato nel 1851 e chiamato The Gray Lady, pubblica la pi� nota lista di "libri che vendono meglio", alias best seller, nella edizione domenicale all'interno della Book Review Section.

Storicamente organizzata in due file di quindici libri, Fiction e Non-Fiction, � diventata un mito per molti. Tanto che, dal punto di vista del marketing, � un impegno forte per le case editrici piazzare i propri scrittori almeno una settimana nella lista per poter poi scrivere sulle copertine con orgoglio da piazzisti "E' stato nella Bestseller List del New York Times!"

In realt� la lista non � basata su di una analisi quantitativa dell'intero mercato americano, ma solo dei risultati di vendita di alcune librerie campione che ruotano, in differenti parti di New York e degli Usa.

La cosa divertente � che dal 2001 la lista ha visto aggiungersi una terza sezione dedicata ai libri per l'infanzia e l'adolescenza. Nata soprattutto per levarsi dalle scatole Harry Potter, dopo pi� di due anni consecutivi ai vertici della classifica... una cosa che rovina il mercato!

PS
Sto finendo Uneasy Rider. Ho toppato l'editore, of course. E' un non megli precisato Zelig. Rand McNally sono proprio quelli delle cartine. Compare in fondo alla copertina perch� la stessa rappresenta una cartina stradale degli Usa (cosa non strana, dato l'argomento del libro) e io sto diventando abbastanza miope da non vedere l'editore scritto in piccolo a sinistra.

Quell'uomo ha dei problemi

OGGI MAX BIAGGI era veramente felice. Ma non perch� � arrivato secondo. Invece, perch� era davanti a Valentino Rossi, era sul podio e Rossi no e infine in classifica � passato davanti a Rossi. Quell'uomo ha dei problemi...

In compenso, ripeto e ribadisco quanto dicevo di Rolfo: ho sentito l'intervista a Fuorigiri e il ragazzo ha testa. Poi, ha vinto e gi� lo candidano al titolo della 250. Peccato quell'insana passione per il Tourist Trophy...

Il solito sborone

LO SBORONE SONO io, ovviamente. Che per commentare la vittoria nella 250 di Rolfo non posso fare a meno di dire che l'ho conosciuto (peraltro � l'unico pilota di moto che conosco) a Barcellona un annetto fa, durante le prove di pre-campionato. Sponsorizzato da Sony, veniva presentato un gioco per la Playstation2 (di moto, of course).

Una pippa col video game, sulle moto vere direi che invece sta continuando a crescere. Se quest'anno mantiene le promesse degli ultimi due campionati (cio� arrivare sempre in fondo), direi che presto lo vedremo girellare nel MotoGP...

1.5.04

Che tristezza...

SCRIVE EVA PERASSO:

Professione: giornalista con videofonino

Per i collegamenti in video diretta dei giornalisti della tv economica Cfn/Cnbc (gruppo Class Editori), la novit� � data dall'utilizzo del videofonino Umts di 3. L'accordo � appena stato siglato tra la casa editrice e l'operatore di terza generazione e prevede che i reporter possano collegarsi direttamente dal luogo in cui sono inviati per raccontare, con immagini in diretta, ci� che sta accadendo, abolendo cos� le telecamere.
La tecnologia messa a punto per i video giornalisti integra i sistemi di comunicazione televisiva tradizionale con la tecnologia Umts. Nel mondo editoriale, la fornitura di immagini, anche in movimento, attraverso apparecchi mobili, diventa concretamente una nuova via da percorrere.


Ripeto: che tristezza...

Quello che sto leggendo

IN QUESTO MOMENTO si stanno accavallando un sacco di cose. C'� un Urania Collezione (la nuova serie che ha sostituito da poco pi� di un anno gli Urania Classico, con cadenza mensile) dal titolo Venere sulla conchiglia. Molto meno banale questo quindicesimo volume della collezione: si tratta di nientepop�dimenoche Philip J. Farmer in un pastiche d'annata ad imitazione di Kurt Vonneught.

Ma c'� anche, appoggiata sul comodino (e da l� chi la schioda?) una cosuccia di Bruce Sterling pubblicata da Mondadori nella collana di saggistica Strade Blu: Tomorrow now. Snello trattato di futurologia in sette stadi. Avr� bisogno di tempo, cos� come avr� bisogno di tempo anche il piccolo ma costoso La belva nell'ombra di Edogawa Ranpo, giallista nipponico. Del volume si segnala l'introduzione di Maria Teresa Orsi, sino ad ora ben superiore al testo che segue pubblicato da Marsilio in formato minuscolo alla non popolarissima cifra di 11 euro.

Ma stacchiamoci per un momento da questo mondo strano e rutilante (?) per attaccarci al carro ben pi� noto di Gianpaolo Pansa. Con l'avvicinarsi delle elezioni cosa meglio di Bestiario d'Italia, la raccolta 1994-2004 della sua rubrica su L'espresso pubblicata da Sperling & Kupfer. Tanta roba da leggere per ricordare quello che succedeva in Italia cinque e dieci anni fa.

Rientriamo nel fantastico mondo della saggistica-tecnologico-sociologica con due ben due libri della stessa coppia di autori. In realt� il primo � in inglese e il secondo invece arriva nell'edizione italiana. Si tratta della coppia Harry Collins e Trevor Pinch. Il libro (a) � The Golem: What you should know about science. Il secondo, invece, � Il Golem tecnologico: dalla nube di Cernobyl ai missili Patriot. Entrambi avevano fatto parlare a loro tempo, adesso � giunto anche il momento di leggerseli (con una certa, intuibile calma).

Finiamo in bellezza citando quello che sta proprio in fondo al cassetto, a rappresentare una intera generazione di libri che devo ancora leggere (e talvolta forse perdere), in un perpetuo assedio alla fortezza del mio tempo libero: Uneasy Rider: sulle strade dell'altra America, di Mike Bryan, vivamente sconsigliatomi dal libraio mentre gli davo i 17,20 euro che Rand McNally pretende per cederti il capolavoro che ha dato alla stampe (� un editore che non avevo mai sentito, temo faccia guide o roba del genere).

Ah, quasi dimenticavo: in preda al delirio stamani anzich� spendere un euro di giornale come tutti, mi sono comprato il secondo volume del 2004 di Limes, che si intitola L'impero senza impero, tutto dedicato all'America. La rivista di Caracciolo, che ha scelto il formato analogo a quello di Micromega ma un costo multiplo e mi intriga fin dal primo numero, a quanto pare ha smesso di pubblicare i suoi quaderni (snelli ma costosi, tanto per cambiare) forse incalzata dagli avvenimenti e dall'aumento della carta. Comunque, l'attuale numero - almeno il secondo saggio sulla storia geopolitica degli Usa - ne vale la pena.

Oggi

SIAMO DIVENTATI VENTICINQUE (Santa Madonna, un sacco di gente) e si festeggia anche il primo Maggio, la festa dei lavoratori. Ci sono le prove della seconda gara del MotoGP che si corre domani e Milano si sta svuotando. Su Rai Uno fanno una trasmissione carina, Stella del Sud dove parlavano di Brasile. In particolare di Rio de Janeiro, che si chiama cos� (Rio di gennaio) perch� scoperto il primo di gennaio e pensato come la foce di un fiume, mentre era una grande, bellissima baia dove vorrei andare. Poi, partono le repliche di Derrik. Chiss� quanta gente � diventata vecchia da quando sono andati in onda i primi episodi...

Nielsen ratings Tv and the Auditel

NEGLI USA C'E' Nielsen che dal 1950 gioca un ruolo chiave nel mercato pubblicitario della televisione. Fa, in buona sostanza, quello che fa l'Auditel qui da noi: registra dal vivo (tramite diari da compilarsi a mano) quello che un campione statistico della gente negli Usa guarda in Tv e da qui si deduce lo share, l'audience e tutto il resto.

Il gioco � importante, perch� in questo modo si decide oltre al successo degli show anche il valore degli investimenti pubblicitari per gli spot. Adesso, a New York, scrive Wired, stanno passando a un sistema elettronico simile a quello dell'Auditel, basato su un meter che invia in tempo reale i dati. E l'audience consolidata di alcuni show (telefilm basati su cast rappresentativi di alcune delle minoranze etniche negli Usa) ha cominciato a crollare. E si sono incacchiati, oh se si sono incacchiati...

Dalle nostre parti neanche ci si pensa e, soprattutto, non si mette in discussione il sistema almeno per qualche piccola verifica metodologica pubblica.