30.7.03

Strano luglio

GLI ASCOLTI DI questo Posto ondeggiano al vento caldo dell'estate. Si passa dai dieci-venti dei giorni di magra (anche meno di magrissima, come il sabato. Ma � estate, santo cielo, andiamo anche al mare di quando in quando) a punte di quaranta-cinquanta. Incredibile. Soprattutto che ci sia cos� tanta gente che, di quando in quando, veleggia da queste parti. Tre o quattro li conoscevo. Altri tre o quattro li ho conosciuti strada facendo. Adesso, mi rimane il dubbio sui restanti.

Per esempio, i tizi che si collegano da Per�, Giappone e Isole Vergini Britanniche (non quelle Americane, sia chiaro) chi diavolo sono? E quello che � giunto dall'Australia a dare un'occhiata sul blog? Tutti miei piccoli fans? Volete indovinare quanti fagioli ci sono nell'orcio? Pronto, chi gioca? Ciro, Ciro... Ok, mi riprendo subito: il caldo non l'avr� vinta.

Domani, appuntamento per chiacchierare con una persona, poi intervista con un vice presidente dal nome strano e impronunciabile (fortunatamente � una sorta di round table, non un one-to-one come dicono quelli esperti, cio� una intervista da soli) che si occupa di stampa e fotografia digitale ma � nell'orecchio della capa suprema dell'azienda. Poi... poi non lo so, dovrei fare varie altre cose ma sto un po' perdendo il conto. Che urga una vacanza?

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