9.6.03

Denver, Colorado

OK, HO VALICATO l'oceano con le ginocchia in bocca (come dicono quelli che stanno ripiegati in classe economica su fatiscenti 767 Delta) e adesso sono a Denver. L'approccio � spettacolare: erba verdissima e distese infinite, citt� piccola e colorata, ordine e pulizia, aria tersa, un caldo incredibile di giorno e frescolino di sera, sembra tutto falso e di plastica. Un po' stile Milano Marittima.

Io, anzich� girare con la macchina fotografica come fanno tutti i turisti normali, me ne sto blindato in sala stampa, a smaltire i postumi dell'influenza a suon di t� caldi e di aranciate, mi chiedo perch� qui l'aria condizionata sia usata come la Techno nelle discoteche di periferia e osservo con distacco quello che accade sul versante della notiziabilit�.

Si tratta dell'ospite, JD Edwards, specializzata in software Erp per le aziende di medie dimensioni. Una settimana fa, dopo che il mio viaggio era stato gi� programmato e pareva di basso profilo ("c'� questa settimana degli utenti, vai un po' a vedere, dai, che non ne parliamo mai di quelli l�"), � arrivata la notizia della fusione con PeopleSoft. Insieme, formeranno il secondo gruppo al mondo nel settore (dopo Sap, prima di Oracle). Poi, due giorni fa, la fucilata: il Ceo di Oracle, Larry Ellison (che � uno fuori di testa, tipo rockstar della new economy come Steve Jobs, per intenderci), lancia un'offerta pubblica di acquisto delle azioni PeopleSoft. Casino. Nessuno lo fa mai senza almeno otto mesi di negoziazione e accordi blindati: tutti nel panico, soprattutto il pesce piccolo (JDE) che stava per copulare con il pesce medio (PS) e che invece arriva quello grosso (Oracle) e se li inghiotte tutti e due. Un'istantanea su cosa sia la new economy oggi. Un posto dove i clienti, i dipendenti e gli azionisti non sanno pi� dove nascondersi per ripararsi dalle botte.

Soprattutto in questa vicenda, pare emblematico un passaggio: se Oracle lo fa, inghiotte PS e salta l'accordo con JDE. Ma poi l'antitrust Usa ed europeo fermeranno tutto. Se JDE e PS lo fanno, il loro accordo, poi devono dimostrare a tutti che ne valeva la pena. La palla � in mano agli azionisti PS, che si sono visti offrire 16 dollari per ogni azione, ieri sera. Oggi il titolo ne dovrebbe valere 18... Che casino.



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