27.2.03

In viaggio senza pap�

DOPO IL TITOLO CHE possiamo anche considerare un doveroso omaggio ad Alberto Sordi, il motivo per cui ho scritto poco e niente � che sono stato pi� in aereo che per terra negli ultimi giorni. Ma nel fine settimana mi rifaccio...

Esso � il mio eroe

E SE ANDATE a vedere questo sito, capirete perch� (consigliato a chi non ha ancora quantantanni e si sente di sinistra... s�, sto parlando proprio con te!).

26.2.03

Non si finisce mai di imparare

DA QUANDO HO iniziato a fare il giornalista mi sono sempre chiesto che cosa diavolo potrei mai chiedere se mi toccasse in sorte di intervistare il Personaggio, quello pi� importante e irraggiungibile del momento.

Infatti, mi chiedo in questi mesi cosa potrei chiedere a Saddam Hussein (a differenza di Oriana Fallaci avrei un sacco di tempo da investire nell'intervista). Dan Rather (anchorman della CBS) deve aver evidentemente trovato una risposta al mio quesito. Altrimenti avr� fatto scena muta, come a scuola...

Pi� realisti del Re

LA STORIA E' FATTA di zelanti patrioti che guardano la televisione e leggono i giornali. Vanno anche al cinema e ascoltano la musica, tanto da illudersi di vivere di l� dall'Oceano. Come si evince da questo articolo.

25.2.03

Problemi di identit�

CAPITANO STRANE COSE anche ai software. Instant messaging, il software che permette di creare collegamenti diretti tra amici in rete (come Icq e in modo differente dalle Chat, che invece sono ambienti pubblici aperti a tutti), ha una crisi di identit�. Lo dice il responsabile Microsoft per lo sviluppo di questa tecnologia e i sottintesi sono tanti: il futuro della comunicazione tra le persone potrebbe passare attraverso questo tipo di meccanismo. Si tratta solo di trovare il suo volto nuovo e lanciarlo sul mercato.

(Trattandosi di un prodotto MS, qualche dubbio che dopo il lancio non ci sia anche una rovinosa caduta in termini di sicurezza, affidabilit� e tutela della privacy a me viene. Non so a voi...).

24.2.03

Quale computer uso? Sempre e solo il Mac

TRA I TANTI scrittori che fanno professione di fede "appolista", c'� anche William Gibson. Lui ha trasformato il modo in cui si scrive la fantascienza e il nostro immaginario tecnologico con il Cyberpunk, la Rete, le connessioni neurali e quel sapore che solo pochi hanno saputo rendere nello stesso periodo (agli inizi degli anni ottanta) come in Blade Runner di Ridley Scott.



E in una intervista a Village Voice lo dichiara espressamente: "Lei usa il Mac?", chiede il giornalista. "Non ho mai usato nient'altro che il Mac!" risponde Gibson.
Tanti auguri, Steve

OGGI, 24 FEBBRAIO, il ragazzo della California che ama la Toscana e i succhi di frutta salutisti, compie 48 anni. Il Mac ne ha 19. Io, non ve lo dico...


Safari sta per crescere

NATO DA UNA SCOMMESSA di Steve Jobs (formalmente: innovare nel settore dei browser uguali a se stessi dal '96; in realt�, affrancarsi da Bill Gates e dalla sua azienda monopolista) il browser di Apple sta per fare un salto di qualit�.

I soliti qualificati siti di "rumors" narrano che stia per arrivare la modalit� di navigazione "tabbed", gi� propria di Mozilla, Opera e - soprattutto - Chimera. Si tratta della possibilit� di aprire all'interno della stessa finestra pi� sottofinestre richiamabili attraverso i "tab", le linguette poste in alto nello schermo.



Una piccola rivoluzione in termine di usability, soprattutto per chi ha un portatile con piccolo schermo (tipo i 12 pollici di un iBook o del nuovo PowerBook di alluminio). La comodit� sta nel poter aprire una via l'altra tutte le sottofinestre senza uscire da quella principale. Degno complemento per il Mac che - a differenza di Windows - non ha una task bar in basso nella quale compaiano le singole finestre, ma solo i singoli programmi.

In molti aspettavano l'opzione "tab" per Safari, soprattutto visto che il pap� di Chimera � uno degli assunti nel team di Apple. Vedremo se effettivamente andr� cos�. Anche perch�, nonostante la gran diffusione di browser alternativi, in realt� una gran parte degli utenti Apple rimane ancorata al navigatore di default del sistema operativo. Cio� Explorer, almeno fino a che Safari non uscir� dalla fase di beta...
Ho un amico a Roma

CHE OGNI TANTO mi scrive e mi fa iniziare bene la giornata (A dir la verit� ce ne sono anche altri sempre nella Capitale, ma questa volta tocca a lui...).

Faccio il bravo ragazzo e cerco di condividere:

Piccole perle dalla Capitale :�


Realmente accaduto a� Roma a bordo della Metro A. Una signora espone il��biglietto integrato� giornaliero al controllore.
Signora: "Mi scusi, con questo posso viaggiare� tutto il giorno?".
Controllore: "Si nun c'hai 'n cazzo da fa'...� S�".��


Realmente accaduto in via Nomentana. Un signore alquanto anziano�resta��immobile con la sua macchina allo� �scattare del verde e il ragazzo di� dietro con una macchinetta alquanto sportiva abbassa il finestrino, si� sporge e esclama: "A nonno, guarda che pi� verde de cos� nun� diventa!".

Sentita sulla Boccea. Un tizio di mezza et� a bordo di una 156 rivolgendosi� �al vecchietto a bordo di una� vecchia 600 ferma al� semaforo:
"Che aspettamo che se mette 'n moto l'asfarto pe' annassene da� 'sto 'ncrocio!?".�

Io guidavo. Una bodrillona� attraversa la strada. Il mio amico accanto a me: "Ah�, mettila sotto, che si� je giramo
'ntorno nun ce basta 'a benza!".�

Sentita a Porta Maggiore, Roma. Al semaforo� una macchina in prima fila� non parte nonostante sia diventato verde� da un po', e uno da dietro:
"A moro, c'avemo solo quei tre colori: � 'scito� 'r verde, che volemo fa?".�

In mezzo ar traffico c'� 'r tipico romano� 'ncazzato che d� una serie de clacsonate inutili perch� nun c'� p�po spazio pe' fermasse. Dopo la quarta e quinta clacsonata, quello co' 'r motorino davanti a� lui (che ormai era rincojonito dal frastuono) je� dice:
"A capo, er clacson funziona, mo' prova 'mp� li fari!?".�

'Na� v�rta me stavo a fa' 'n giro pe' strada e su 'na vetrina ce stava 'n� �libro 'n� cui ce stava scritto: "come vincere la droga". Allora me so' 'mbucato dentro� alla libreria e j'ho chiesto: "Quanta se ne�p�vince?".�

Sentita ad un� semaforo dell'Eur.
Sono in moto fermo al semaforo. Mi si affianca una� macchina con dentro un "signore" intento ad esplorarsi approfonditamente� le narici con tutte le dita disponibili... Arriva un motorino con sopra un� tizio dall'apparenza insospettabile, giacca, cravatta e valigetta al seguito,� che affianca anche� �lui l'auto, guarda la scena con un misto
disgusto� stupore e poi dopo aver dato una energica bussata sul vetro dell'automobile:� "Ah�, a capoooo!
Abbada che pi� s� ce stanno� l'occhiii!!".


23.2.03

Come devasto il mio tempo

IN QUESTI GIORNI ho grandi aspettativi per un piccolo gioco di simulazione stile "Sim City". Si tratta di SimHarbour, il cui scopo � gestire un porto atlantico, le sue strutture, il suo flusso di navi e di merci.



Sfortunatamente � per Mac Os 8-9. Quindi, se usate Os X, bisogner� aspettare che si avvii Classic. Poco male, perch� comunque funziona. Io personalmente spero che qualcuno faccia la stessa cosa anche per gli aeroporti...

22.2.03

Nel blu dipinto di blu

POTREMMO CHIAMARLI I "camerieri volanti".



L'ho finito di leggere ieri sera e l'ho trovato divertente. Oltretutto, si impara sempre qualcosa (Mile-High Club)
Aiuto! 3

HO DECISO DI cercare l'anima. Non la mia, ma quella di questo blog. Trasformazioni di stile e di tono in vista. Miei fedeli (in calo), tenete duro. Quelli di voi che resisteranno, troveranno cose mai viste prima. (Alessia Merz e Clauda Gerini -- sesso nuda. Questo tanto per avere pi� visite grazie ai motori di ricerca e ai malati che circolano in rete).

Aiuto! 2

MI RICORDO DI quando andavo ai ritiri spirituali alla Verna (anche quelli di Eupilio, a dire la verit�). Quasi quasi era una bella idea quella di fare il francescano. O direttamente il cardinale. A parte il lato religioso della cosa, poteva essere un paradiso.

(domani faccio la recensione di un libro che sto leggendo. Troppo divertente)

Aiuto!

SONO TORNATO DA pochi giorni (due) e gi� non sopporto pi� la televisione. C'� qualche cura oltre a spengerla? Intanto, i miei studenti sono carini da morire. Mi fanno tenerezza. Penso sia normale, all'inizio.

18.2.03

Sto caricando il telefonino...

NIENTE DI PIU' normale, all'apparenza. In realta' c'e' spazio per molti miglioramenti: soprattutto quelli tesi ad eliminare un po' di fili e trasformatori. Magari con un piano di appoggio realizzato in un materiale particolare che permette di caricare qualsiasi periferica abilitata semplicemente appoggiandovela sopra. Senza rischi, lavorando con periferiche differenti per tipo di batteria contemporaneamente, senza ingombri. L'unico difetto: poco portatile. Comunque, si chiama Splashpower (sua l'immagine qui sotto). Io ancora aspetto che tutti si riprendano dalla follia degli ultimi cento anni e - come succede per le prese elettriche che sono tutte uguali - producano un unico trasformatore multimodo con un unico spinotto buono per tutto. Sogni o fantasia?


Un profumo di nuovo nell'aria

ENTRO POCHI GIORNI, sussurrano i siti di indiscrezioni legate al mondo Mac, la Apple potrebbe aggiornare anche il Titanium in linea con i nuovi modelli in Alluminio anodizzato con schermi da 12" e 17". State sintonizzati, i rumori parlano di fine febbraio...



Ma se volete una domenica davvero speciale...



...NON POTETE FARE a meno di SundayPlus. Potente, affidabile, veloce, multipiattaforma e open standard. Cosa si puo' chiedere di piu' a un software che viene usato durante le celebrazioni dei principali canali televisivi religiosi degli Stati Uniti? Non chiedetelo a me...



E' tempo di Oratorio

SIETE UN GIOVANE CURATO DI CAMPAGNA e da tempo notate che i fedeli non seguono piu' la messa con la dovuta partecipazione? Oppure in seminario avete partecipato a quei nuovi corsi di gestione parrocchiale e ora vorreste implementare il vostro know-how sul campo, anzi sul sagrato? E' tempo di spettacolarizzare la celebrazione domenicale con un bel proiettore da conferenza, un computer e la possibilita' - soprattutto - di lavora in dual-screen.



Con Oratorio ora potete. Sia con il Mac che con il Pc in pochi secondi assemblate le presentazioni, aggiungete i canti domenicali, definite i passaggi da sottolineare del Vangelo e via, verso una nuova omelia. Non e' l'unico software del genere (volendo si puo' usare anche PowerPoint o Keynote), ma di sicuro ha il nome piu' bello!

17.2.03

Poche ma sentite parole

VISTO CHE HO guadagnato un collegamento Internet anche qui da New Orleans dove mi trovo, spendo un attimo per esprimere una sensazione che provo nei confronti di chi ha organizzato questo evento: criminali e teste di rapa. Ecco, l'ho detto. La prossima volta non mi faccio fregare. Scusate lo sfogo, altro non posso dire (anche se meriterebbero una pi� ampia pi� ampia esposizione al pubblico lubidrio). Perch�? Non posso dirlo...

Ci siamo venduti

NON SONO IMPAZZITO n� uso il plurale maiestatis per dire quello che molti pensano della mia professione. "Noi" � il nostro ospite, Pyra, cio� Blogspot cio� Blogger.com. Venduti nel senso pi� proprio e affaristico del termine: secondo quanto dice questa agenzia, � stato Google a fare l'affaraccio... Visto come tira il mercato, direi che � stata una "bella presa"...

15.2.03

Mamma, ho perso l'aereo!

NON CREDEVO CHE avrei mai usato un titolo scemo come questo. Invece, dato che stamani mi sono svegliato alle nove e mezza anzich� alle sette per essere a Malpensa alle otto e mezza, posso ufficialmente dire che HO PERSO L'AEREO.

Poco male, lo prendo domattina (stavolta con la sveglia grossa, quella che suona il timpano da orchestra). Mi sono solo perso la domenica di cazzeggio nella citt� pi� francese degli Stati Uniti... Arrivo la sera e - se riesco ad avvertire l'albergo - trovo la cameretta ad attendermi. A seguire, subito lavoro. Con jet lag carnivoro sulla spalla a mo' di scimmietta squittente...

14.2.03

Bentornato, Simon

CI HANNO LAVORATO sopra non poco, ma adesso - e per di pi� in forma gratuita - torna Simon, il gioco di fine anni settanta (che a me non riusciva praticamente mai, peggio del cubo di Rubrik) basato su musica, memoria e colori. Assolutamente da scaricare, partendo da qui.


Pdf, Safari e Chimera (per gli altri ancora non saprei dire)

STANCHI DI CERCARE una pagina in rete, cliccare sul link e scoprire che Safari (o gli altri browser per il Mac) scaricano il Pdf sul disco e poi fanno partire Acrobat Reader, mentre i cugini con il Pc hanno l'integrazione del Pdf all'interno di Explorer? C'� la soluzione, tranquilli. E viaggia molto meglio che con il Pc, dato che Os X supporta nativamente la visualizzazione dei Pdf (in effetti, tutto quello che vedete sullo schermo � un Pdf, dal momento che Quartz Extreme usa l'algoritmo di Adobe per visualizzare la grafica 2D del Mac). Basta andare qui e seguire le istruzioni per scaricare e installare il plug-in. Testato con la nuova release di Safari, con Chimera e con Mac Os X 10.2.4.




PS: anche se non c'entra molto. E' uscito Mac Os X 10.2.4 (si scarica attraverso System Update) che migliora la resa sui portatili pi� vecchi di Apple e - miracolo - finalmente rende giustizia alle Ati Rage Pro, come quella del Lombard.
Andiamo a pesca

PER RIUSCIRE a incrementare il traffico verso queste pagine, sono costretto ad utilizzare biechi sistemi degni degli anni pi� bui della new economy. Parlare di Alessia Mancini, Adriana Volpe, Fernanda Lessa, Federica Moro e altre, al solo scopo di farmi visitare dai maniaci che con Google cercano immagini e altro... Che squallore (per� di solito funziona...).

Il giorno dopo San Valentino

CIOE' DOMANI, si cominciano a ritrovare i blogger per parlare di loro stessi, di cosa stanno facendo e di come continuare a farlo. La notizia non interesser� Wittgenstein, ma per chi si trova dalle parti di Los Angeles potrebbe essere divertente.



Anche perch� partecipa il proprietario del server sul quale questa pagina � attualmente appoggiata, cio� il fondatore e Ceo di Blogger... Per quelli che proprio non possono andare l�, sempre l� si apprende che probabilmente ci sar� lo streaming video su Internet. Io vi ho avvisato...
La valigia � pronta

MA NON VADO A ROMA, purtroppo. Ieri sera ho sentito al telefono Federico, che stamani � partito per Roma. La sua radio, Contatto Radio di Carrara, � nel network di Radio Popolare. Lui per l'emittente milanese va a seguire - insieme ad altri giornalisti di Milano e di altre radio del network - la manifestazione per la pace. Il lavoro invece a me porta verso New Orleans (13 ore di volo compreso lo scalo ad Atlanta).



E' dal G8 di Genova che non faccio pi� niente per Radio Popolare. Mi manca un po'. Anzi, tanto.

13.2.03

Tutti pazzi per Konfabulator!

NATO DALL'INTUIZIONE di un ragazzo di provincia, il software sta scatenando una piccola rivoluzione. Anche polemica, dato che si tratta di un "costoso" (20$) shareware. In pratica, Konfabulator (un dieci e lode soprattutto per il nome!) funziona come un attivatore per moduli, "windgets", facilmente realizzabili che spaziano da utility utili a utility inutili (ma carine). In perfetto stile Mac.

Se ne cominciano a trovare tanti, e la febbre sale.



Se ne potrebbero segnalare gi� alcuni, che mutano all'intervenire degli appassionati di mezzo mondo perfettamente in grado di personalizzarli gi� pochi secondi dopo aver visto come funziona il tutto. Vi lascio il piacere di scoprirlo da soli.

Torniamo alle solite cose

PASSATO L'INTERVENTO moraleggiante, torno al complesso colorato mondo Mac. Dove, negli ultimi giorni, sta nascendo la passione per un piccolo programma in Java che permette di installare - in modo semplice e lineare - plug-in scritti in Xml (il linguaggio di trasferimento dati che permette di estendere le funzionalit� dell'html). Di cosa si tratta? Lo andiamo a scoprire nel post sopra questo...

Perch� la pace

PERCHE' SONO vigliacco, probabilmente. E al male (anche se dovrebbe essere meglio provato) non posso opporre il male. Non voglio la responsabilit� di scegliere per la cessazione di altre, singole vite. Penso alla mia, immaginandola prossima al termine e tremo. Non voglio pensare di aver aderito alle decisioni che comportano altre, subitanee morti.

Se poi fossi minacciato direttamente, mi si potrebbe opporre, cosa farei? Sono vigliacco e non rispondo. Forse perch� non lo so. Ma non credo di poter barattare la mia salvezza con la morte di decine di migliaia di altre persone. In fondo, ho un'etica e questa detta la mia legge interiore.


Fiocco rosa

SOLO PERCHE' "azzurro" non mi sembrava adatto. Comunque, � nato un nuovo quotidiano, di area Margherita (ma non vuole essere un giornale di partito, dichiara il direttore). Si chiama Europa, e l'unica immagine che sono riuscito a "beccare" � quella nella pagina dalla quale si pu� scaricare il numero del giorno prima (in Pdf). La facile ironia che sia veramente il motto del giornale, quello accanto alla testata, dovrebbe dunque essere ingiustificata...


11.2.03

Wittgenstein, ascoltami

APPELLO AL BLOG di Wittgenstein: mi hai tolto dalla lista dei blog che visiti! Questo mi provoca un profondo senso di inadeguatezza paranoica che potrebbe avere ripercussioni sul mio equilibrio online. Rimettimi. Se finisco in analisi ti mando il conto...
Alla guerra come alla guerra

DI SOLITO POWER POINT viene usato per innocenti presentazioni di aziende, societ� di consulenza, al limite lezioni universitarie. Pochi giorni fa, per�, Colin Powell davanti all'Onu ha utilizzato il programma di Microsoft come strumento retorico per convincere le Nazioni Unite dell'ineluttabilit� della guerra.



Il problema, come scrive il Guardian, � questo:


Hidden inside PowerPoint is an outliner, and there the trouble starts. We just don't think in outlines.

What's worse, outliners force us into a way of thinking that is actively inimical to creativity. They corral us down a linear pathway. They make us focus on what we just thought, rather than freeing us for what to think next. They are entirely left-brain tools and, while they may offer an illusion of rationality and control, what they largely do is prevent us thinking.


10.2.03

C'era una volta...

MI CHIAMO ANTONIO S. Dini. Sono nato il 17 gennaio del 1918 a Christchurch, in Nuova Zelanda. Ho studiato al Christchurch Technical College dove ho ottenuto anche l'ammissione ai corsi di ingegneria. Ero uno sportivo: giocavo a rugby, nuotavo. Per cinque anni sono stato cadetto dello squadrone di aviazione del Technical College e dopo ho lavorato come assistente meccanico al settore poste e telegrafi.



Ma il primo dicembre del 1937 ho cambiato vita: dopo aver firmato per un periodo presso la Raf (Royal Air Force) in Gran Bretagna, mi sono imbarcato sul Ruahine e sono andato nel Vecchio continente.



Nel marzo del 1938, dopo un veloce addestramento, ho ottenuto la classifica di ufficiale pilota. Poi, ad aprile, il corso presso la Scuola di addestramento aereo di Shellingford e a ottobre l'assegnamento alla Scuola di cooperazione navale con ruolo operativo.



A maggio dell'anno dopo sono stato trasferito al 750mo squadrone con ruoli operativi. Eravamo distaccati presso la Royal Navy. A settembre sono passato al 66mo squadrone. Poi, un po' di scartoffie dietro a un tavolo, con un ruolo amministrativo. In seguito sono stato inviato al 607mo squadrone di stanza ad Abberville in Francia. Era l'aprile del '40. L'anno della svolta.



I ragazzi del 607mo erano ad Abberville fin dal novembre del '39 e solo da poco avevano ottenuto dei nuovi Hawker Hurricane al posto dei loro vecchi biplani Gloster Gladiators. Giusto in tempo, stava per arrivare la tempesta.



Il 10 maggio i tedeschi invasero l'Olanda, il Belgio e il Lussemburgo. Venni gettato subito nella mischia. In tre giorni tirai gi� due Heinkel He 111 e riuscii danneggiarne altri due. Il primo vicino a Lille quando, dopo una prima esplosione, l'aereo nemico emitted a cloud of oil and smoke and was last seen diving towards the ground. Poco dopo, mentre effettuavo un pattugliamento in coppia, intercettammo sette Heinkels sopra Audernarde. Attaccai l'ultimo della fila ed ebbi fortuna: fin� in fiamme schiantato contro il suolo. Il terzo incontro della giornata avvenne la sera: intercettammo tre Heinkel vicino a Douai. Ne attaccai uno, che inizi� a buttare fuoco da entrambi i motori. Gli stavo dietro e gli schizzi d'olio sporcarono il mio parabrezza e non vidi se cadde a terra o ce la fece a rientrare.



L'11 maggio a nord-est di Bruxelles, con un nuovo Hurricane P2572 (AF-B), abbattei insieme a un compagno un'altro Heinkel He 111. Poi, due giorni dopo, distrussi un Messerchmitt Bf-109E vicino a Diest. Il 17 maggio fu una giornata particolare. Tirai gi� un Dornier Do-17 a est di Cambrai e due Heinkel He 111 vicino a Binche.



Erano giorni duri. Lo squadrone combatt� in condizioni impossibili per undici giorni. Vennero distrutti molti dei nostri aeroplani al suolo durante i bombardamenti. Il 19 maggio lasciammo Abbeville e partimmo per la Gran Bretagna. Se non ricordo male prendemmo il mare da Boulogne il 20.



Ma lo squadrone 607 non venne sbandato: il 22 quelli di noi che erano sopravvissuti furono riuniti a Croydon. Durante gli undici giorni della battaglia d'Inghilterra lo squadrone abbatt� 72 aeroplani tedeschi. In otto giorni di battaglia segnai cinque croci sul mio aeroplano, altri due vennero distrutti dal fuoco combinato del mio apparecchio e di altri miei compagni. Inoltre, ne danneggiai altri due e ne colpii altri tre senza successo.



In seguito venni spostato al 605mo squadrone, di stanza a Hawkinge nel Kent. Avevo ventidue anni il 31 maggio del 1940 quando rimasi ucciso in un incidente di volo nel Kent. Adesso il mio corpo � seppellito nel cimitero di Borough, Hawkinge, Folkestone, Inghilterra, al numero 40609. Mi chiamo Antonio Simmons Dini.



R.I.P.
5 - Le ali nel cielo

PER QUALE motivo tutto questo inseguirsi di ali e d'aerei, veri o sintetici, nel mio blog? C'� una spiegazione che non sta solo nel lavoro che mi sta facendo viaggiare con frequenza in quest'ultimo anno e mezzo. C'� altro, un pezzo della mia vita di quando ero in Nuova Zelanda. La spiegazione migliore � in questa mia foto e nella storia che vi racconter� tra stanotte e domani.

4 - Partire e poi tornare

FINALMENTE, il 2 aprile del 2000, dopo aver attraversato l'Europa, l'Islanda e il Canada, si rientra negli Stati Uniti. Una ridda di aeroporti e campi d'aviazione assicura che le ultime settimane di volo si svolgano senza intoppi. Le emozioni stanno gi� diventando memoria, ma non bisogna distrarsi prima di aver finito il viaggio.



Un viaggio virtuale, durato quasi otto mesi, compiuto ad un livello di simulazione della realt� impossibile solo cinque anni prima (e oggi ancora pi� dettagliato) che occupa quasi altrettanto spazio nella vita reale che nell'ambiente artificiale del computer.

Soprattutto, un'avventura di viaggio i cui ricordi dureranno a lungo. Senza mai abbandonare la propria scrivania a Peoria. La cronaca del trasvolatore � rintracciabile qui, nel suo sito.



C'� una poesia in questo viaggio che non si pu� capire se non si � mai passata una notte solitaria davanti al proprio computer, immersi in un mondo fatto di algoritmi e texture dipinte da qualche artista digitale. Magari volando su panorami artificiali.
3 - L'11 settembre non c'� stato solo nel 2001

IL VOLO CONTINUA attraverso la Russia fino in Giappone, poi ancora Russia, Cina. Il primo gennaio del 2000 riparte da Pechino. La strada per tornare a Peoria � ancora lunga.



Lungo strada le riparazioni necessarie per i danni dovuti all'usura e all'et� del mezzo avvengono in modo fortunoso: vecchie piste segnate solo su carte antiche e frequentate da meccanici locali.
2 - Incroci

LA STORIA E' pi� o meno questa: l'11 settembre del 1999 il ragazzo di cui sotto, innamorato del suo P38 Lightning, un caccia della Seconda guerra mondiale con una curiosa doppia fusoliera, decide di fare il giro del mondo.



Un viaggio lungo, che parte da Peoria, nell'Illinois, e si dirige verso ovest. Poi Idhao, Seattle, Alaska. L'aereo ha una autonomia di 1400 miglia, bisogna seguire una rotta che passi di frequente sopra degli aeroporti o campi di atterraggio. Il 9 novembre dello stesso anno il nostro pilota si trova sospeso a 35 mila piedi sopra lo stretto della Kamchatka. Pochi giorni dopo arriva a Petropavlovsk, in Russia.

8.2.03

1 - C'era un ragazzo...

..CHE AVEVA la passione per il volo. Ma non per un volo qualunque. Solo quello di un particolare aereo, dalla forma strana e suggestiva. E con un nome che evoca un'arma, come la sua natura di aereo militare peraltro conferma: P38.



In un gioco di rimandi continui, l'aereo vola anche nell'universo virtuale dei simulatori di volo. La passione per un vecchio aereo della Seconda guerra mondiale non pu� infatti esaurirsi solo nei campi d'aviazione vintage.
A tutti i blogger della Toscana

PREPARATEVI AL CARNEVALE viareggino. L'organizzazione � in un bando medioevale a disposizione sul blog di BlogRegular.

Rsvp.

7.2.03

Adesso per chi voti?

MIKE BONGIORNO � diventato italiano. Nato a New York nel 1924, scopriamo che il popolare presentatore aveva sempre mantenuto la cittadinanza statunitense.



In questo modo ha probabilmente evitato il servizio militare nel nostro Paese (anche se pi� che di servizio militare, fatti due conti, bisognerebbe parlare di Seconda guerra mondiale...). Adesso ha giurato a Milano fedelt� alla Costituzione, come un Savoia qualunque.

Per� la domanda inquietante adesso � un'altra: diventato italiano, per chi voter�?

PS:
Si scopre poi che ha sempre votato, perch� basta essere residenti in Italia, ed � stato anche fatto prigioniero dai tedeschi. Alle volte forse anche i personaggi televisivi sono persone reali. E candidate a un seggio di Senatore a vita...

Prima del pranzo...

IN ATTESA CHE arrivi la storia dello sciroppato e degli aeroplani (dopo pranzo, promesso), mi dedico per un attimo al tema dell'animazione digitale. Pixar, la societ� che sta dietro a tutte le produzioni in computer grafica della Disney (Toy Story, A Bug's Life, Monsters Inc e altri da venire tra i quali una storia di pesci, "Finding Nemo"), sente sul collo il fiato della concorrenza. Ma adesso che scade il contratto che la lega alla casa di Topolino, potrebbero esserci sorprese e forse sar� la Disney ad avere un problema.



Almeno, cos� scrive il San Francisco Chronicle, che trovandosi nel cuore della Silicon Valley forse qualcosa ci acchiappa...
Oggi

SONO TORNATO, tutto a posto. Note di colore: andata su un Airbus 321 di Alitalia vuoto, sembrava enorme. Ritorno su un Airbus 321 di Air France strapieno: sembrava minuscolo. E' la gente che dipinge lo spazio, non viceversa.

Quasi quasi vado a letto...

5.2.03

La palma dello sciroppato

CE NE SONO tanti a giro, alcuni simpatici, altri noiosi, altri ancora pericolosi. Questo � geniale, a modo suo ovviamente. La storia ve la racconto tra un po'. E' una storia di aerei e di lunghi viaggi. Per adesso non anticipo altro.

Un'altro volo

DOMANI PARIGI. Altra immagine sintetica per sottolineare che il trasferimento non avviene con il teletrasporto ma con un pi� prosaico aeroplano. La virtualit� dell'oggetto rappresentato sottolinea che tra dire di volare e volare davvero per gli ansiosi corre una differenza abissale.



Un accenno per la lettura ulteriore: andare a Parigi mostrando un aereo con bandiera britannica provoca un sottile e cinico piacere...

4.2.03

Atterrare

SONO A TERRA, Malpensa mi ha accolto come un freddo abbraccio e adesso ho un mal di testa e una stanchezza da competizione. Nonostante la solita pizza in tarda serata dall'egiziano sotto casa non mi riprendo.

Ergo, i vari articoli da scrivere e gli aggiornamenti al blog sono tutti rimandati a domani (spero). In pi�, sappiate che sto cominciando a smaltire l'arretrato di mail. Questo implica che leggo le millequattrocento mail arretrate delle mailing list alle quali sono abbonato (il numero non � simbilico ma tragicamente reale) e presto inizier� a recuperare il tempo perduto.

EMC (azienda che produce macchine per fare storage e back-up di dati) ha presentato tra le altre cose un server per il back-up della sola posta elettronica aziendale. Mai come in questi momenti li capisco: la posta elettronica � una massa informe di dati che cresce in modo carcinomesco (se mi passate il neologismo).

Aggiungo che Paolo Flores D'Arcais non lo reggo pi�. Voglio volti nuovi, non gente che "evolve".

3.2.03

Volare

NON C'E' un motivo particolare, anche perch� non � questo n� l'aeroporto da dove parto n� quello dove arrivo. Per� mi piaceva l'immagine "sintetica", il blog � mio e quindi la metto...

Con Internet ti senti meno solo

LA MATTINA quando mi sveglio (ho gi� avuto modo di notare che cerco di non seguire la massa dei naviganti e fare le tre del mattino tutte le sere) insieme al caff� e alla brioscina c'� spazio per un giro veloce tra i blog. Soprattutto se, come oggi, c'� lo sciopero dei controllori di volo e parto il pomeriggio tardi.

Uno dei punti preferiti di approdo per queste giratine fuori porta � Antonio Palmieri deputato di Forza Italia e tecnocrate di nuova generazione. Mi conforta vedere la ridda di appuntamenti che si accavallano sulla sua agenda. Gli spostamenti, i momenti di intimo piacere (incontro con gli amici del comitato "Forza Silvio"), le piccole commissioni (alle 9 rispondo alle email dei miei elettori). Lui, che dovrebbe essere di segno zodialcale della Vergine almeno d'elezione, macina da inizio legislatura questo percorso attraverso la memoria
che consegner� alle future generazioni un report dettagliato della sua attivit� professionale di Consigliere d'Amministrazione della Italia srl.



Confido che in futuro possa creare aggiornamenti tecnologici tali da poter sfruttare la capacit� degli elaboratori elettronici per ottimizzare l'uso delle informazioni: Xml e Perl potrebbero consentire di gestire con un database (magari Db2 ma andrebbe bene anche una soluzione OpenSource) la massa dei dati per generare reportistiche pi� dettagliate. Ah, se Andreotti avesse avuto gli ipertesti nella gestione delle sue agende e dei suoi archivi, oggi potrebbe in modo molto pi� efficiente lavorare alla stesura delle sue memorie difensive. Un'occasione che le nuove generazioni di Forza Italia non dovrebbero sottovalutare.

Troppo bello per lasciarlo fuori

PER QUESTO, lo metto. Grazie Beppe



Trasparenze

L'HANNO FATTO. I micidiali giapponesi hanno colpito ancora, come si pu� vedere in questo sito. Hanno preso un iBook come il mio, l'hanno sgusciato e l'hanno reso... trasparente. Mica male, per�!





(Adesso vado a letto, giuro!)
La schiscetta della buona notte

LA BUONA NOTTE perch� sono stanco e vado a nanna (non sono mica come quei professionisti della rete che rimangono attaccati fino alle quattro del mattino, io. Sono un dormiglione d'acqua dolce).

La schiscetta, che poi sarebbe la gavetta in milanese (come mi hanno insegnato) � quella che negli Stati Uniti si trova con inquietante frequenza. La societ� del terziario si � organizzata, a quanto pare, ripensando all'antico... Qui al costo di soli 19,99 $.



(Notare l'inquietante slogan che circonda la giovane ragazza)(Per chi non ne pu� fare a meno c'� anche la Mug da viaggio... ma non si chiamava termos?)



Premio speciale, prima edizione

ARRIVA ANCHE nella blogsfera il momento dei premi. Non solo quelli generali o familiari (stile GNUeconomy e gli amici suoi) ma anche quelli per settori e generi tematici. Qui. (Forse almeno con questo ho qualche speranza...)

Meucci era italiano e il cellulare canadese

NON CI FAREMO fregare un'altra volta: negli Stati Uniti ancora se la raccontano che il telefono l'ha inventato Bell e non Meucci. Adesso che ricorre l'anniversario del telefono cellualre (trenta anni dall'invezione, venti dall'implementazione) � giusto che tutti sappiano che � stato un canadese e non un americano...

Se vi ricordate che "ring" vuol dire "anello" ma � anche l'onomatopea del suono di un telefono (o di un campanello), allora andate a leggervi la storia del Lord of the ring.

2.2.03

Carina

LEI E' una bella ragazza e una brava giornalista. Si chiama Susannah Breslin, scrive su Salon e altre riviste, e il suo blog racconta la storia di una scrittrice che cerca di giustificare l'enormit� della sua collezione di materiale porno (ecco, l'ho scritto, domani batto i record di contatti...)

Il link � questo e se lei � carina la met� della foto, mi trasferisco in pianta stabile negli Usa...


Consigli per gli acquisti

IL PADRONE DI casa suggerisce di fare un salto su Amazon e comprare questo libro. Io riferisco...



Senza rete? No, senza fili

DA CIRCA dieci mesi mi sono comprato una scheda senza fili Airport e la base per poter collegare il mio portatile senza preoccuparmi di essere vicino al telefono. Ottimo acquisto, funziona meravigliosamente bene e ad oggi mi chiedo come ho fatto a fare senza finora.

L'altro vantaggio � che, come scrivevo pi� sotto, girellando per il mondo � pi� facile connettersi senza bisogno di trovare spine e cavi: basta trovare l'hot-spot. Ancora non molto diffusi, sono convinto che aumenteranno. Intanto, se andate negli Stati Uniti e volete trovare rapidamente le connessioni pubbliche (commerciali) nella citt� dove vi troverete, potete cercarle qui.



Se avete sott'occhio siti analoghi per l'Italia, mandatemi una mail (il link alla mia casella di posta elettronica � all'inizio della pagina)
Applicazioni che contano

OGNI TANTO mi chiedo come sarebbe il mondo se non ci fossero i programmatori indipendenti. Sicuramente pi� brutto. Soprattutto se utilizzate Safari, il browser di Apple, che dopo aver bruciato il record di download per una applicazione in beta (un milione in una settimana) adesso detiene quello dell'applicazione con pi� add-on: una ventina entro tre giorni, qualche decina dopo meno di un mese. Quello che consiglio � forse tra i migliori.

Se avete un monitor piccolo (� il caso degli iBook e dei nuovi PowerBook 12 pollici) e navigate con un sacco di finestre aperte, rimpiangerete probabilmente la navigazione a "tab" di Chimera e Mozilla. C'� un'alternativa, grazie al cielo.



Un piccolo software realizzato da sviluppatori indipendenti permette di gestire, con una finestra fluttuante e discreta, la lista di tutti i siti attualmente aperti e passare velocemente da uno all'altro. Inoltre, in caso di crash di Safari, permette di recuperare velocemente il contenuto del sito. Geniale e discreto, spero che presto Apple la integri nell'interfaccia di Safari, se proprio non vuol ricorrere al tabbed windows.